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Regionale 10, soldi per il progetto-variante

L’incontro per la presentazione del progetto sulla variante  avvenuto all’Area Exp di Cerea DIENNEFOTO
L’incontro per la presentazione del progetto sulla variante avvenuto all’Area Exp di Cerea DIENNEFOTO
L’incontro per la presentazione del progetto sulla variante  avvenuto all’Area Exp di Cerea DIENNEFOTO
L’incontro per la presentazione del progetto sulla variante avvenuto all’Area Exp di Cerea DIENNEFOTO

Francesco Scuderi È rimasto per anni chiuso in un cassetto ed è ormai coperto di polvere. Ora si torna nuovamente a parlare del progetto di variante alla strada regionale 10. Si tratta del collegamento che dovrà attraversare i Comuni di Sanguinetto, Cerea e San Pietro di Morubio per eliminare il traffico pesante dai rispettivi centri abitati e favorire lo sviluppo del territorio. Un tracciato discusso da oltre quarant’anni e che anche nell’ultimo decennio, nonostante numerose promesse elettorali, è sempre rimasto fermo al palo. La speranza dei sindaci è che questa sia la volta buona. E per dimostrarlo, ieri pomeriggio in Area Exp, si è tenuta la presentazione dell’accordo tra i Comuni interessati e Veneto Strade per la progettazione dell’attesa variante alla Regionale 10. All’appuntamento, oltre a Marco Franzoni, primo cittadino di Cerea, e ai suoi colleghi Corrado Vincenzi, di San Pietro di Morubio, e Daniele Fraccaroli di Sanguinetto, erano presenti anche il senatore e sindaco di Concamarise Cristiano Zuliani, l’assessore regionale alla Viabilità Elisa De Berti, il consigliere regionale Alessandro Montagnoli e il direttore generale di Veneto Strade Silvano Vernizzi. L’accordo prevede che Veneto Strade, nel giro di un anno e mezzo, proceda all’aggiornamento del progetto esistente che è fermo al 2010. Per fare ciò, la Regione metterà a disposizione 630mila euro a cui si aggiungeranno 70mila euro stanziati dai quattri Comuni interessati per un totale di 700mila euro. Nel dettaglio, Cerea metterà 35mila euro, Sanguinetto e San Pietro di Morubio 12.500 euro ciascuno, mentre Concamarise contribuirà all’operazione con 10mila euro. «La variante», ha esordito il sindaco Franzoni, «è un’opera fondamentale per il sostegno e lo sviluppo della pianura veronese. Grazie a questo accordo confidiamo di riuscire ad arrivare al progetto esecutivo per poi individuare le risorse che porteranno alla realizzazione dell’opera». A Franzoni si sono accodati anche gli interventi degli altri primi cittadini. Fraccaroli ha ricordato un articolo di giornale del 2012 dove si parlava di «lavori al via entro l’anno per la variante» auspicando l’impegno di tutti affinché «questa volta si riesca nell’intento». Vincenzi ha sottolineato l’importanza «di liberare i centri dai mezzi pesanti», mentre Zuliani, sebbene il tracciato non passerà direttamente da Concamarise, ha spiegato che il suo Comune «parteciperà alle spese perché la strada si svilupperà comunque al confine con il nostro ente e sarà una grande risorsa». A ripercorrere la cronistoria di quest’opera ci ha pensato l’assessore De Berti, sottolineando che «in passato c’è stata una grande strumentalizzazione politica sull’opera» e che solo ora «sedendosi attorno ad un tavolo si sta cercando di trovare le giuste soluzioni viabilistiche per la pianura». In particolare, De Berti ha ricordato che il progetto era rimasto fermo a causa di un’altra importante opera tramontata, l’autostrada Nogara-Mare. Montagnoli, quindi, ha ricordato a tutti che appena sarà pronto il progetto esecutivo «si lavorerà per reperire i finanziamenti». Nel dettaglio, la realizzazione dell’opera richiederà circa 40 milioni suddivisi in due stralci. Il primo partirà da Sanguinetto e andrà ad innestrasi con la strada provinciale 2 all’altezza di San Zeno di Cerea, mentre con il secondo stralcio si andrà a collegare la variante con la Transpolesana, in località Palesella. «Ogni anno, per il centro di Cerea, transitano circa 40mila veicoli tra auto e mezzi pesanti, la variante è pertanto più che una necessità per un’area dove il traffico sta diventando insostenibile con tutti i disagi che ne conseguono», ha concluso l’assessore ai Lavori pubblici del municipio di Cerea, Bruno Fanton. •

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