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Primaria, altolà alla sosta «selvaggia»

Via vai di auto in zona scolastica: giro di vite di Comune e vigili DIENNE
Via vai di auto in zona scolastica: giro di vite di Comune e vigili DIENNE
Via vai di auto in zona scolastica: giro di vite di Comune e vigili DIENNE
Via vai di auto in zona scolastica: giro di vite di Comune e vigili DIENNE

Nuova segnaletica e maggiori controlli per evitare caos e pericoli all'ingresso e all'uscita della primaria di Pressana. Linea dura di Comune e polizia locale sui comportamenti poco corretti dei genitori nella zona scolastica, che possono mettere a repentaglio l’incolumità dei bambini. L’amministrazione comunale ha organizzato un’assemblea pubblica per informare i cittadini del prossimo rifacimento della segnaletica verticale che evidenzierà meglio i passaggi pedonali e la viabilità nel tratto finale di via Europa, dove si affaccia il cortile retrostante della scuola elementare «Ezio Rizzato». Inoltre, verrà completata pure la segnaletica orizzontale, oggi non presente nel parcheggio. Verranno delineati gli stalli di sosta per evitare che i genitori parcheggino ovunque e, a volte, disordinatamente, pregiudicando la libertà di movimento di altre automobili. «Non è una novità che negli orari di ingresso e di uscita delle scuole regni la confusione», osserva il sindaco Renato Greghi, «però non va mai dimenticato che la sicurezza dei bambini viene prima di tutto. Pertanto, sollecitati anche dal consigliere delegato alla Scuola Elena Carli, abbiamo deciso di stabilire regole precise». In passato, proprio per non mettere a repentaglio la vita degli alunni, l’ingresso era stato spostato dal portone antistante le scuole al giardino posteriore. La facciata delle «Rizzato», infatti, dà sulla provinciale 7 dove transitano decine di camion e non c’è molta possibilità di parcheggio. Fino a qualche anno fa la soluzione era sembrata ottimale perché molti scolari usufruivano del servizio di trasporto scolastico perciò non si ammassavano molte auto, ora invece la maggior parte dei bambini viene accompagnata in macchina dai genitori e i pulmini si sono dimezzati, passando da due a uno. «Purtroppo, accade che alcune persone fermino l’auto senza spegnere il motore e suonino il clacson, facendosi notare dai propri figli che iniziano a zigzagare fra i veicoli in movimento per raggiungere mamma e papà, rischiando di venire investiti», rivela Greghi. Ora che il Comune provvederà a rendere più chiara la segnaletica non saranno più ammesse irregolarità. «Se il messaggio non verrà recepito, saremo costretti a studiare con il Comune misure più drastiche come ad esempio la chiusura della zona al traffico veicolare nei 20 minuti a ridosso del suono della campanella», avverte il comandante della polizia locale dell’Adige Guà Graziano Lovato. «Una volta emessa l’ordinanza, usciremo in borghese ed eleveremo multe e a chi non rispetterà le regole. Succede già in altri Comuni». Il preside Andrea Agostini sta vagliando assieme agli altri componenti del Consiglio d’Istituto di rendere obbligatorio il recupero dei bambini dentro il cortile scolastico, non più sulla soglia del cancello. Agli scolari che abitano nelle vicinanze delle Rizzato non sarà infine più consentito di raggiungere casa propria a piedi. Dovranno essere sempre prelevati all’interno della scuola dai genitori o da persone adulte delegate. •

Paola Bosaro

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