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Isacco va di fretta e nasce nella merceria

Alice Martini con il marito Marco Adami e il piccolo Isacco DIENNEFOTO
Alice Martini con il marito Marco Adami e il piccolo Isacco DIENNEFOTO
Alice Martini con il marito Marco Adami e il piccolo Isacco DIENNEFOTO
Alice Martini con il marito Marco Adami e il piccolo Isacco DIENNEFOTO

Isacco aveva una voglia immensa di esplorare il mondo e di conoscere la sua mamma a tal punto da non consentirle nemmeno di arrivare in ospedale decidendo di nascere in casa. Martedì sera Alice Martini, 28 anni di Sanguinetto ha avuto le prime avvisaglie del parto imminente e si è preparata assieme al marito Marco Adami, 30 anni, per andare all’ospedale Mater Salutis di Legnago. Nel giro di pochissimi minuti, però, le contrazioni si sono fatte talmente forti da indurre la futura mamma a far nascere il piccolo nel bagno del negozio della merceria che gestisce con la mamma e che si trova sotto l’appartamento dove vive. «Ho sistemato il negozio fino alle 20,20», spiega la neo mamma, «poi sono iniziate le doglie e ho chiamato la mia ostetrica dicendo che era giunto il momento. Mi sono preparata con mio marito, siamo scesi per andare in macchina ma in fondo alle scale ho capito che Isacco voleva nascere subito e così ho partorito a casa nel bagno che si trova nel retro bottega del negozio». «È stata questione di pochissimi minuti», continua la neo mamma. «Il bambino è nato con l’aiuto di mio marito e di mia mamma. Eravamo al telefono con la mia ostetrica che ci stava raggiungendo a casa per aiutarci e nel frattempo era in arrivo anche l’ambulanza del 118, ma Isacco aveva fretta, tanta fretta e quando sono arrivati tutti lui era già appoggiato sul mio petto che piangeva». Il personale del 118 quando è arrivato in Corso Cesare Battisti si è trovato di fronte alla neo mamma e al suo bambino con il cordone ombelicale ancora attaccato. In pochi istanti i sanitari hanno reciso il cordone e rassicurato mamma Alice che il suo bambino stava benissimo. Mamma e neonato sono stati poi trasportati all’ospedale di Legnago dove ad attenderli c’era tutto il personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia. Il piccolo Isacco, del peso di quattro chili e sessanta grammi è stato subito preso in cura dai medici che lo hanno trovato in ottime condizioni di salute. «Ci siamo trovati benissimo», raccontano Alice e il marito Marco. «Sia il personale del 118 che la nostra ostetrica e l’intero reparto di Ostetricia sono stati davvero molto professionali e per questo dobbiamo ringraziarli. Certamente non ci aspettavamo un parto così veloce e nemmeno che nostro figlio nascesse in casa». Alice, già madre di altri due maschietti di 4 e 2 anni, era giunta al termine della gravidanza da cinque giorni e aspettava da un momento all’altro di dare alla luce Isacco, ma l’esperienza degli altri due figli le aveva suggerito di stare tranquilla e raggiungere l’ospedale per partorire. «Con Isacco», aggiunge la mamma, «tutte le tappe del parto sono state bruciate. In pochi secondi il bimbo era già nato e lo abbiamo visto piangere. È stata una gioia grandissima. Siamo stati davvero fortunati che tutto sia andato bene e che non siano sorte complicazioni di nessun tipo». Erano almeno quarant’anni che a Sanguinetto non nasceva un bambino in casa e la notizia ha fatto in fretta il giro del paese anche perché la famiglia di Isacco è molto conosciuta e gestisce una merceria che è l’attività commerciale più longeva di Sanguinetto essendo stata aperta nel 1903. Alice e Isacco sono ritornati nella loro casa ieri mattina attorniati dall’affetto di tutta la loro numerosa famiglia. •

Riccardo Mirandola

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