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Con la vittima c'era la nipotina

Incidente mortale
all'incrocio, indagine
per omicidio stradale

Con la vittima c'era la nipotina
Giuliano Tomi e il luogo dell'incidente (Dienne)
Giuliano Tomi e il luogo dell'incidente (Dienne)
Incidente mortale a Terrazzo (Dienne)

Era andato a prendere la nipotina in auto al liceo, a Porto di Legnago, ed erano ormai arrivati a casa. Un tragitto di pochi chilometri, che si ripeteva almeno una volta la settimana dall’inizio dell’anno scolastico. Ma che ieri è culminato in una tragedia che la ragazzina, uscita illesa dall’incidente mortale di ieri a Terrazzo, farà sicuramente fatica a dimenticare: il suo adorato nonno è morto sul colpo dopo un terribile impatto che l’ha sbalzato dall’abitacolo catapultandolo su un campo di soia.

Lo schianto è costato la vita, alle porte di Terrazzo, a Giuliano Tomi, un 75enne molto conosciuto in paese, dove per decenni era stato responsabile della lavorazione alla Società Cooperativa agricola ortofrutticola (Scob) di Begosso.

Stando ad una prima ricostruzione effettuata dalla polizia locale del distretto «Basso Adige» intervenuta sul posto con il personale del 118 - la tragedia sarebbe imputabile ad una mancata precedenza. Da via Venezia è sbucato un Fiat Doblò proveniente da Nichesola, condotto da S.S., 70 anni, di Legnago, che non avrebbe rispettato lo stop. E lo scontro con la Lancia è stato inevitabile. L’auto, trasformata in una scheggia impazzita, è ruotata più volte su se stessa fino a piombare in un fosso, quasi asciutto, dove si è fermata ruote all’aria. Nell’urto, Tomi, che non indossava la cintura a causa di una dispensa per problemi di salute, è stato proiettato fuori dall’utilitaria finendo sul campo vicino dopo un volo di alcuni metri.

Aurora, la sua nipotina, è rimasta invece bloccata nell’abitacolo. Malgrado il brutto spavento, che l’ha lasciata sotto choc, ha avuto però la forza di uscire da sola e di raggiungere la riva. Fortunatamente, la ragazzina aveva riportato nell’impatto solo alcune contusioni, che hanno comunque consigliato il suo trasferimento al Pronto soccorso di Legnago dove è stata trattenuta in osservazione. Le condizioni del pensionato, invece, sono apparse subito critiche ai soccorritori, che hanno fatto atterrare in paese l’elicottero di Verona Emergenza. Tuttavia, malgrado i disperati tentativi di rianimarlo, il 75enne ha cessato di vivere sul campo che delimita via Casette. 

 

Una volta conclusi gli accertamenti, il conducente del furgone sarà denunciato per omicidio stradale.

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