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Fraccaroli scioglie le riserve, il suo vice sarà Comunian

Daniele Fraccaroli
Daniele Fraccaroli
Daniele Fraccaroli
Daniele Fraccaroli

Il neo sindaco di Sanguinetto, Daniele Fraccaroli, si insedierà nel consiglio comunale convocato per giovedì 13 giugno, alle 21, nell’ex convento di Santa Maria delle Grazie. In quell’occasione, il primo cittadino ufficializzerà anche le nomine dei nuovi assessori. La carica di vicesindaco sarà ricoperta da Antonio Comunian, con delega a Lavori pubblici ed Edilizia privata. Matteo Rossini gestirà invece Sport, Sicurezza e Servizi sociali. A Denise Passilongo andranno gli assessorati alla Cultura e alle Attività produttive mentre Lisa Baldi si occuperà di Scuola e Istruzione. Fraccaroli ha invece deciso di tenere per sè le deleghe a Bilancio e Personale, come il suo predecessore Alessandro Braga. Alla cerimonia di giuramento è prevista la partecipazione di tantissimi sostenitori della lista «Sanguinetto Domani», che ha sconfitto Katy Ferrigato, candidata leghista e di tutto il centrodestra. La débâacle dei seguaci del Carroccio in un territorio governato per 10 anni dalla Lega è diventato un caso nazionale. Al punto da far parlare televisioni e giornali di quella che è diventata una sorta di Caporetto per il partito di Matteo Salvini. Sulla clamorosa sconfitta, intanto, in casa Lega si sta aprendo un dibattito per capire come mai alle Europee il 61 per cento degli elettori di Sanguinetto ha votato per il Carroccio mentre alle Comunali sia stata premiata la lista trasversale di Fraccaroli. Sulla graticola potrebbe finire il coordinatore locale dei leghisti, Simone Falco, ex sindaco e attuale consigliere di minoranza a Nogara, sul quale stanno piovendo da più parti critiche per la gestione delle alleanze e della campagna elettorale. Dal canto suo, Fraccaroli si trova invece alle prese con la grave crisi occupazionale alla Unilever, principale azienda del paese, che ha deciso di licenziare 76 dipendenti su 165. Oltre che con un bilancio comunale che non permette investimenti in opere pubbliche per i prossimi anni, salvo contributi da parte della Regione o di altri enti. Nonostante ciò, la maggioranza uscente ha approvato un progetto da oltre 21 milioni di euro per un polo scolastico e culturale da realizzare dietro il castello con un costo di circa 30mila euro solo per le spese di progettazione. •

RI.MI.

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