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Fadini dona ecografi agli ambulatori di Aft

La consegna dei nuovi ecografi ai medici in servizio in Area Exp DIENNE
La consegna dei nuovi ecografi ai medici in servizio in Area Exp DIENNE
La consegna dei nuovi ecografi ai medici in servizio in Area Exp DIENNE
La consegna dei nuovi ecografi ai medici in servizio in Area Exp DIENNE

Due ecografi a servizio di 25mila pazienti della Bassa. L’azienda ceretana «Meccanica Fadini», fondata negli anni Sessanta e oggi leader mondiale nella produzione di automatismi per cancelli, con punti vendita e assistenza in oltre 50 nazioni, ha donato, attraverso il Comune di Cerea, due apparecchi all’Aggregazione funzionale territoriale (Aft) dei medici di base presente nell’Area Exp. All’interno del maxi ambulatorio, in funzione dal 2017 al piano terra della palazzina servizi del quartiere fieristico, operano attualmente 15 medici di famiglia che servono i residenti di Cerea, Casaleone e Sanguinetto. «Di fronte alla grave emergenza sanitaria che ha colpito anche il nostro territorio», spiega Marco Fadini, presente alla consegna assieme ai cugini Andrea e Paolo in rappresentanza dell’azienda che conta una decina di soci tra prima e seconda generazione, «ci siamo attivati per fare anche noi qualcosa di concreto e abbiamo chiesto al sindaco Marco Franzoni che tipo di aiuto fosse necessario». Così il primo cittadino ha contattato il coordinatore dell’Aft, il medico Giorgio Barini, e il dottor Claudio Tambalo, ex sindaco di Cerea, che cura un progetto per lo sviluppo tecnologico della struttura. Da questi incontri, nel giro di un mese, si è arrivati ad individuare e poi ad acquistare la strumentazione per il potenziamento dell’Aft e per poter combattere nel frattempo il Covid-19. La scelta infatti è ricaduta su due ecografi, uno fisso e uno portatile. «Gli ecografi sono gli strumenti ideali per rilevare in anticipo infezioni polmonari nei pazienti che potrebbero finire in Rianimazione per il Coronavirus», sottolinea il dottor Tambalo. «Ringrazio la famiglia Fadini per la grande generosità dimostrata», afferma Franzoni, per poi aggiungere che, «attraverso future sinergie pubbliche private che vedranno il coinvolgimento della Fondazione della Comunità del territorio di Cerea, continueremo a potenziare l’Aft con strumenti sempre più innovativi». Nel futuro del Polo della salute è previsto un ampliamento che porterà alla creazione di un ingresso separato per chi va dai medici a visitarsi e chi invece ha bisogno di impegnative. Inoltre, qui troveranno posto il centro unico prenotazioni, attualmente ospitato in zona villaggio Trieste, e un nuovo punto prelievi dell’Ulss 9 Scaligera. •

F.S.

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