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Esa-com riacquista le quote cedute all’Amia

La sede di Esa-com in via Labriola a Nogara DIENNEFOTO
La sede di Esa-com in via Labriola a Nogara DIENNEFOTO
La sede di Esa-com in via Labriola a Nogara DIENNEFOTO
La sede di Esa-com in via Labriola a Nogara DIENNEFOTO

I Comuni della pianura torneranno padroni al cento per cento della società che effettua per loro conto la raccolta ed il trasporto dei rifiuti. Questa settimana, infatti, l'assemblea dei soci di Esa-com ha approvato all'unanimità il riacquisto del 40 per cento delle azioni che erano nelle mani alla società dei rifiuti veronese Amia. Un'operazione che, peraltro, potrebbe essere foriera di nuove mosse per quanto riguarda quella ricomposizione del puzzle degli scarti della Bassa di cui si parla da anni. Esa-com, che ha la propria sede centrale a Nogara, è formata dai Comuni di Angiari, Bevilacqua, Belfiore, Casaleone, Concamarise, Erbè, Gazzo, Isola della Scala, Isola Rizza, Nogara, Nogarole Rocca, Oppeano, Palù, Ronco, Roverchiara, San Pietro di Morubio, Salizzole, San Giovanni Lupatoto, Sorgà, Terrazzo, Trevenzuolo e Vigasio. L’ingresso di Amia nella compagine sociale di Esa-com a fianco dei Comuni era avvenuto nel 2012 con l'obiettivo di avere un partner strategico. Già in passato, a dire il vero, c’erano state proposte di riacquisto delle azioni, che non si erano però concretizzate. L’unica di tali iniziative che è destinata ad andare a buon fine è quella che è stata votata lunedì scorso. E che prevede, per l'acquisto delle azioni, il versamento ad Amia di 1,2 milioni di euro. Una cifra che è stata stabilita dopo le perizie eseguite da consulenti esterni incaricati dalle parti. «Questo passaggio», spiega Maurizio Lorenzetti, presidente di Esa-com, «oltre a restituirci le quote acquistate da Amia, ci consentirà di guardare al futuro con obiettivi più ambiziosi». «Si tratta, infatti, del primo steep del percorso che ci porterà nel giro di pochi mesi a presentare ai 22 Comuni soci il piano industriale 2020-2022», aggiunge il presidente. «Lo scopo è quello di arrivare alla conclusione dell’intera operazione di riacquisto, una volta stabilite le modalità di pagamento con Amia, entro la fine di giugno», sottolinea Maurizio Barbati, direttore generale dell'azienda che ha la propria sede a Nogara, in via Labriola. Nel corso dell'estate, quindi, Esa-com presenterà il piano industriale, che prevede, tra l'altro, la ridistribuzione delle quote ai Comuni soci, secondo il numero di abitanti residenti. «Con questa operazione, che arriva dopo l’ingresso del Comune di San Giovanni Lupatoto e mentre è in corso una trattativa in corso con quello di Bovolone, rafforziamo la nostra posizione all’interno del Bacino Verona Sud, dove puntiamo ad essere l’unico soggetto gestore della raccolta rifiuti», precisa Lorenzetti. Va ricordato che da tempo si parla di creare una società unica di gestione del servizio rifiuti nel bacino, fondendo Esa-com con la leghaghese Sive ed altre realtà presenti sul territorio, come Bovolone Attiva. Un'operazione ambiziosa che proprio l'uscita di Amia dalla proprietà di Esa-com potrebbe ora favorire. Per il momento, però, siamo ancora nel campo delle ipotesi. Intanto va detto che Esa-com serve attualmente 123.000 abitanti con 52.858 utenze. Il fatturato dell’azienda, che conta oltre 90 dipendenti, nel 2018 ha toccato gli 11,2 milioni di euro. «Nel prossimo piano industriale», anticipa il presidente, «verrà garantita un’adeguata attenzione anche all’impiantistica, visto che è necessario realizzare strutture di proprietà per la gestione della raccolta differenziata, in modo da poter contenere i costi». Oltre alla raccolta dei rifiuti, la spa nogarese in questi ultimi anni ha sviluppato un’altra serie di servizi per i propri Comuni: dal taglio dell’erba fino alla lotta alla zanzara tigre pasasndo per la pulizia delle caditoie. «Vogliamo essere una multiutility in modo da poter dare ai nostri soci, ovvero i Comuni, maggiori servizi, garantendo loro la possibilità di interloquire direttamente con la società di cui fanno parte», conclude Barbati. •

Luca Fiorin

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