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Deposito di rifiuti, il Comune si

Deposito di car fluff nella discarica di Ca' di Capri
Deposito di car fluff nella discarica di Ca' di Capri
Deposito di car fluff nella discarica di Ca' di Capri
Deposito di car fluff nella discarica di Ca' di Capri

Altolà del Comune di Concamarise contro l’insediamento in paese di un deposito di «car fluff». Il sindaco-senatore Cristiano Zuliani svela l’interesse da parte di un’azienda per l’acquisizione di un’area privata nel territorio cocarese destinata per l’appunto a ricevere rifiuti non più recuperabili provenienti dalla demolizione delle auto che vengono tuttora conferiti in una parte della discarica Ca' di Capri di Lugagnano. E annuncia che «l’amministrazione comunale si è già schiera contro alla proposta di insediamento ricevuta». I fatti risalgono allo scorso settembre ma il sindaco ha deciso di parlarne solo ora – precisando tuttavia che si tratta «di colloqui informali seguiti da messaggi whatsapp – per allertare anche i Comuni vicini che potrebbero ricevere o aver già ricevuto la stessa proposta declinata dagli amministratori di Concamarise. «Sono stato contattato direttamente dal referente dell’azienda interessata», spiega Zuliani, «che mi ha illustrato la proposta di insediamento di un sito che tratta car fluff, con la possibilità per il Comune di ottenere un introito annuale di 250mila euro. Ho condiviso la proposta con i miei consiglieri e ho organizzato un secondo incontro anche alla loro presenza. Ne è scaturita una visita guidata riservata alla discarica di Ca’ di Capri che abbiamo effettuato il 12 ottobre, con l’idea di capire meglio di cosa si trattava. Infine, dopo esserci confrontati nuovamente abbiamo deciso di rifiutare in modo compatto la proposta di ospitare sito». Che, secondo quanto riferito, dovrebbe sorgere nei pressi della Geoter, la ditta di via Volta specializzata nel trattamento e nella rigenerazione di materiale inquinato da idrocarburi che opera sul territorio dal 2008. Sono diverse le motivazioni che il sindaco elenca per giustificare la ferma posizione da parte dell’amministrazione del più piccolo paese delle Bassa. Un parere tuttavia che non è vincolante dato che l’autorizzazione per questa tipologia di attività è di competenza regionale. «Siamo contrari», spiega Zuliani, «principalmente per tre motivi. Primo perché sul fronte dell’ambiente Concamarise ha già dato con la Geoter che tratta altri tipi di rifiuti, poi perchè il nostro Comune non è strutturato per seguire una realtà di questo genere disponendo di un unico tecnico, che segue praticamente tutto, e non possedendo le risorse da investire in altre figure esterne che possano occuparsi dei controlli». «Infine», conclude Zuliani, «questi siti richiedono caratteristiche geomorfologiche del terreno che noi non abbiamo in quanto le nostre falde idriche non sono profonde, senza trascurare il fatto che quando si accoglie una discarica resta per sempre e potrebbe essere individuata dal legislatore come sito per altri generi di rifiuti». Intanto, l’azienda interessata ha esteso la sua indagine conoscitiva sul territorio anche in altri Comuni, interpellando, sempre in via informale, anche il primo cittadino di Sorgà, Christian Nuvolari, che fa sapere: «Sono stato contattato lo scorso ottobre dal responsabile di un’azienda che necessita di espandersi che mi ha proposto l’insediamento di un deposito di materiale car fluff in località De Morta, a Pontepossero, individuata come zona idonea dal punto di vista pedologico. Ho informato tempestivamente i miei colleghi di maggioranza e successivamente tutto il consiglio (composto da un gruppo di maggioranza e due di minoranza, ndr) all’unanimità si è espresso contrario al progetto senza voler nemmeno approfondire la questione». •

Lidia Morellato

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