Circonvallazione, si sblocca un altro stralcio

Circonvallazione di Ronco, arrivano i fondi e si sblocca l’iter per il secondo stralcio di un’opera attesa da decenni in paese. La Regione Veneto ha deciso infatti di contribuire al costo dell’infrastruttura, stanziando 300mila euro. «Ringraziamo per questo importante contributo l'assessore regionale ai Lavori pubblici Elisa De Berti che ha sostenuto le nostre istanze al servizio del territorio», riferisce il sindaco Moreno Boninsegna, «avevamo impegnato in bilancio questa cifra che adesso possiamo liberare proprio grazie alla Regione». Il secondo lotto dell'arteria stradale, che andrà da via Quadrelli fino a via Crosarona, comporterà una spesa di un milione di euro che, alla luce del contributo regionale, verrà così coperto: 450mila euro già stanziati dalla Provincia, 300mila euro in arrivo per l’appunto dalla Giunta Zaia e i restanti 250mila euro con fondi propri del Comune, già inseriti in bilancio. «Attualmente il progetto del secondo stralcio è all'esame del settore viabilità della Provincia», fa sapere Boninsegna, «per la procedura di Valutazione impatto ambientale (Via). Non appena giungerà la Via daremo corso all'iter burocratico per l'esproprio dei terreni dove saranno ricavate le corsie carrabili e le banchine stradali». «È intenzione dell’amministrazione giungere alla gara d'appalto ed affidare i lavori di costruzione del secondo lotto della strada entro il prossimo settembre», promette il sindaco. Intanto, Veneto Strade è oramai a buon punto con la costruzione del primo stralcio della medesima infrastruttura, che si sviluppa dall'intersezione con via Ruda e via Pescarolle fino a via Quadrelli. Attualmente l'impresa sta lavorando per realizzare le rotatorie ai due crocevia. Per concludere il rondò e poter intervenire sulla carreggiata di via Ruda, a stretto giro la circolazione dei veicoli su entrambe i sensi di marcia verrà deviata sulle corsie provvisorie esterne. «La consegna del primo tratto della circonvallazione è previsto per la prossima primavera», annuncia Boninsegna. «Una volta conclusa questa porzione di strada, a totale carico della Regione, voglio tranquillizzare i residenti di via Quadrelli che verrà aperta al traffico solo dei veicoli che devono recarsi alle aziende e a quelli dei frontisti che si trovano proprio in via Quadrelli. Dunque, il traffico veicolare non aumenterà e non metterà in crisi le strade comunali interne». «L'apertura della circonvallazione avverrà solamente quando sarà conclusa completamente», rassicura il sindaco, «tuttavia, nel frattempo, ci sarà comunque un sollievo per il centro abitato del capoluogo, con uno sgravio di mezzi, sia in transito verso Verona che diretti ad Albaredo-San Bonifacio. Pertanto, un primo beneficio sarà evidente». «Restano a questo punto da trovare i finanziamenti sufficienti per coprire l’investimento riguardante anche il terzo ed ultimo stralcio. Ossia il tratto compreso tra via Crosarona e via Saletto, dove la circonvallazione si innesterà sulla Provinciale 19 Ronchesana», fa notare il sindaco. Di quest’opera si parla e di discute da almeno 30 anni. Mai nessuno, prima dell'amministrazione Boninsegna, era giunto però a questo punto, ossia a vedere realizzato un primo stralcio ed ad avere trovato i soldi anche per dare corso al secondo. «Si tratta di un’infrastruttura viaria importantissima per il futuro e la qualità della vita dei residenti che la attendono da decenni», conclude Boninsegna. «Ci siamo impegnati, sin dal nostro insediamento, a portarla a compimento per eliminare soprattutto il traffico pesante, divenuto col tempo insostenibile, dal centro storico del capoluogo. Uno sforzo che proseguiremo e che caratterizzerà gli ultimi anni del mio mandato». •