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Accordo per famiglie in crisi

Aiuto alle famiglie in difficoltà con bollette e pagamenti di affitti e per scongiurare il ricorso all’usura. C’è questo dietro l’approvazione in Giunta del rinnovo della convenzione tra il Comune e la Fondazione beato Giuseppe Tovini onlus, finalizzata all'istituzione e promozione del progetto per i Prestiti a persone e famiglie con difficoltà economiche temporanee. «Si tratta», spiega il sindaco Roberto Brizzi, «di un’iniziativa che va incontro a situazioni di famiglie o persone che hanno difficoltà ad accedere al credito, dal momento che si trovano già con un livello di indebitamento elevato rispetto al patrimonio disponibile, ovvero alla residua capacità di indebitamento. Questa situazione spesso può portare alla ricerca di canali di approvvigionamento finanziario alternativi, anche di natura non lecita e ufficiale, che possono configurarsi anche come esercizio abusivo dell'attività finanziaria e creditizia e favoriscono perciò la pratica dell'usura con effetti molto negativi sul contesto sociale, fino all'esclusione dei soggetti deboli». Una realtà che si fa sentire anche a Bussolengo. «Situazioni di bisogno, relative a bollette non pagate o a ritardi nella corresponsione degli affitti, sono purtroppo ormai all’ordine del giorno», commenta l’assessore Silvana Finetto. «E spesso queste situazioni arrivano agli sportelli dei servizi sociali del Comune. Per questa ragione abbiamo mantenuto questo canale di sostegno alle necessità economiche delle famiglie». La Fondazione Tovini, che opera dal 1999 in modo sistematico, nella diocesi di Verona ed in altre realtà, ha un Centro d’ascolto e di prevenzione dell’usura anche a Bussolengo, nell’ex scuola Cervini di San Vito, in Via Piemonte, 84 (fax 045.6704961), dove si può essere ricevuti su appuntamento, il giovedì dalle 16 alle 17, telefonando alla segreteria della Fondazione (tel. 0459276213) ai Servizi sociali del Comune in Piazza XXVI Aprile. Una volta alla settimana i volontari della Tovini ricevono la gente e analizzano le varie situazioni che vengono presentate. Dopo che si è deciso l’intervento, la Fondazione Tovini fa da garante con le banche che erogano i fondi alle famiglie per pagare le bollette e altre pendenze. Conclude il sindaco Brizzi: «È un’iniziativa molto bella, che si sviluppa nel nostro territorio, dove, secondo i dati forniti dalle Forze dell’ordine, non emergono fortunatamente casi di denuncia per usura, ma sono presenti le altre difficoltà». «Da qui la decisione di continuare la collaborazione con la Fondazione Tovini», conclude il sindaco, «che lavora sotto traccia, silenziosamente, in modo prezioso e che ringraziamo». •

L.C.

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