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LA CORSA.

Gelato al gorgonzola.
Poi l’ibisco con i fichi
Nanà sotto i riflettori

Letizia prepara un cono alla gelateria Nanà, sta risalendo posizioni in classifica
Letizia prepara un cono alla gelateria Nanà, sta risalendo posizioni in classifica
Letizia prepara un cono alla gelateria Nanà, sta risalendo posizioni in classifica
Letizia prepara un cono alla gelateria Nanà, sta risalendo posizioni in classifica

Fiori di ibisco e fichi caramellati, ma anche sesamo, sedano e gorgonzola: non mancano di certo fantasia e originalità alla gelateria Nanà di via Prati, a Ponte Crencano.

 

È appena nata, ma sta già facendo parlare di sé, tant'è che è posizionata ai primi posti della classifica delle migliori gelaterie di Verona e provincia. La coppia di pasticceri Letizia Ronca e Giovanni Selleri - 27 anni veronese lei, 23 anni di Pisa lui- ha puntato tutto sulla passione, la ricerca e l’amore per il gelato. I due giovani hanno deciso di portare a Verona le loro competenze acquisite soprattutto a Brescia, dove si sono conosciuti mentre frequentavano la scuola Cast alimenti cofondata dal celebre pasticcere Iginio Massari.

 

«Veniamo entrambi dal mondo della pasticceria, io da laboratorio e Giovanni da ristorazione», spiega Letizia, «ci siamo avvicinati al gelato un anno e mezzo fa. A scuola abbiamo avuto modo di conoscere alcuni tra i professionisti più importanti d’Italia e io sono stata anche assistente. Abbiamo imparato davvero tantissimo». Una formazione di alto livello che ha permesso a Letizia e Giovanni di imparare a produrre un gelato da zero.

 

«Creiamo noi stessi le nostre ricette e non usiamo nessun semilavorato, tutti i nostri ingredienti sono freschi», continua con passione Letizia Ronca, «partiamo da zero selezionando materie prime di altissima qualità, abbiamo ad esempio la massa di cacao cento per cento proveniente dal Venezuela, il pistacchio siciliano sempre al cento per cento. Ci piace poi sperimentare, abbiamo il gelato all'avocado, al gorgonzola o al sedano, il croccantino di mandorla con il croccante prodotto da noi o ancora il limone e zenzero che è apprezzatissimo anche dai bambini».

 

Con gelati e prodotti di pasticceria fredda e da forno, alla gelateria Nanà si soddisfano i palati di tutti, anche degli amici a 4 zampe. «Abbiamo un gelato senza saccarosio, glutine e lattosio che realizziamo affidandoci ad un’azienda che si occupa di prodotti per animali», racconta Letizia, «è adatto anche al consumo umano, ma è specifico per i cani. È molto apprezzato dai proprietari che solitamente acquistano un gelato per sé e uno per il proprio cagnolino, con la tranquillità che non gli farà male». I

 

n negozio nulla è lasciato al caso, i due titolari hanno infatti una chiara idea di business già in testa nonostante la giovane età. «Studiamo moltissimo tutto quello che riguarda il marketing e la strategia d’impresa», confessa Giovanni Selleri, «cerchiamo di gestire al meglio la comunicazione perché al giorno d’oggi non basta più fare un gelato eccellente, ma è importante anche saperlo comunicare al cliente. In futuro ci piacerebbe aprire un altro punto vendita o in centro città o in zona lago, stiamo infatti già lavorando per standardizzare le procedure in modo da poter assumere un gelatiere dipendente. Magari non sarà proprio il prossimo anno, ma il progetto c’è».

 

Anche nel contest estivo de L’Arena i due ragazzi stanno raccogliendo grandi soddisfazioni. «Siamo quarti in classifica e questo ci ha lasciati senza parole avendo aperto l’attività solamente a maggio», conclude Giovanni, «abbiamo moltissimi clienti fidelizzati che raccolgono i tagliandi e ci votano, vogliamo ringraziarli tutti di cuore, per noi è importantissimo. Questa iniziativa è geniale perché permette alle gelaterie di farsi conoscere anche al di fuori del proprio quartiere»”. •

Ludovica Purgato

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