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IL CALCIO IN TIVÙ.

Il sogno di Zerbato
E la voglia
di fare di Scarsetto

Lorenzo Zerbato con la compagna IlariaLuca Scarsetto, a destra, con la maglia del Concordia
Lorenzo Zerbato con la compagna IlariaLuca Scarsetto, a destra, con la maglia del Concordia
Lorenzo Zerbato con la compagna IlariaLuca Scarsetto, a destra, con la maglia del Concordia
Lorenzo Zerbato con la compagna IlariaLuca Scarsetto, a destra, con la maglia del Concordia

Alessio Faccincani Due interviste a distanza, con il soccorso di quello che la tecnologia fortunatamente ci mette a disposizione ai tempi dell’emergenza coronavirus. Lorenzo Zerbato, attaccante del Caldiero di Serie D e Luca Scarsetto, difensore del Concordia di Prima categoria si sono volentieri prestati all’esperimento di Road to Pallone d’oro, l’appuntamento fisso di Telearena a cadenza settimanale per seguire l’evoluzione del premio dedicato al calcio dilettantistico del quotidiano L’Arena. Tema libero. Chiacchiere senza filtro. Dall’attualità al calcio. Dai sogni futuri ai campionati in bilico. Fino anche ad un simpatico quiz per testarne la conoscenza del mondo del pallone. Questo il risultato.

 

L’ESEMPIO DI ILARIA. Lorenzo Zerbato, classe 91’, ha aperto il suo scrigno personale. «In questo momento sto apprezzando moltissimo la mia compagna Ilaria, che si è appena laureata in ostetricia», il suo racconto a cuore aperto. «Sta già lavorando all’ospedale di Borgo Trento e purtroppo ogni giorno mi racconta cosa sta accadendo fra le corsie», le parole sono anche cariche di emozione. Zerbato riflette. Poi prova a smarcarsi. Virando su un tema più leggero. «Calcio? È faticosissimo pensarci adesso ma in cuor mio mi piacerebbe ricominciare e terminare questa stagione», il punto di vista del bomber del Caldiero. «Significherebbe un ritorno alla normalità e noi stiamo tifando per quello». Prima della sosta forzata una stagione speciale per Zerbato, con quattordici gol all’attivo e lo scettro di miglior cannoniere veronese. «Mister Soave mi ha avvicinato alla porta ed ho forse trovato la consacrazione. Vorrei concludere anche per questo». Infine il quiz sul pallone. Facendo leva su una delle passioni di Lorenzo Zerbato, l’Inter e in particolar modo sugli attaccanti più recenti. Risposte corrette sull’idolo Milito e su Julio Cruz, ma errore da matita rossa su Ronaldo il fenomeno. «Perdonatemi», chiude, «ma votatemi lo stesso, ovviamente rispettando tutte le disposizioni».

 

TRA VIGNATO E MARCELO. Profilo diverso invece quello di Luca Scarsetto, difensore classe 2000 in forza al Concordia di Prima categoria. «In questo momento sono uno studente alle prese con le lezioni on-line», la giornata tipo di Luca, iscritto alla facoltà di Verona di Scienze Motorie. «Il calcio perciò mi manca terribilmente. Provo ad allenarmi ma è davvero dura. Anche se è giusto rispettare questo sacrificio. È per il bene di tutti». Cresciuto nelle giovanili del Chievo, nel suo percorso è stato soprattutto fra i primi a poter ammirare il talento del baby Emanuel Vignato. «Fino ai Giovanissimi siamo rimasti insieme», ricorda. «Lui però era di un’altra categoria. Ad ogni torneo riceveva il premio di miglior giocatore. Non potevi non notare un talento così». Luca oggi si gode comunque la sua dimensione da terzino al Concordia. «I miei compagni mi paragonano a Marcelo del Real Madrid”» l’accostamento. «Magari lo fanno per prendermi in giro ma è comunque gratificante». La corsa al Pallone d’argento riservato a Promozione e Prima Categoria? «Ci sono anche io», l’ultimo messaggio di Scarsetto. «Chi può mi sta già aiutando nella raccolta voti. È un modo per distrarsi in un momento così duro per tutti». •

Alessio Faccincani

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