Rimane tra le prime fila la veronese Nicole Sabaini, un altro volto molto apprezzato dai lettori del quotidiano L’Arena nell’iniziativa che raggruppa i commessi ideali di Verona e provincia. Nicole è una tra le più giovani commesse in classifica, ha compiuto 21 anni da pochi giorni. Dopo aver studiato alla scuola alberghiera e aver maturato diverse esperienze nel settore della ristorazione in cucina, sala, pasticceria, gelateria e anche in un pub, Nicole ora lavora all’ODStore di Verona, un outlet di dolci dove non solo i bambini che entrano rimangono incantati.
«Mi piace molto il lavoro a contatto con il pubblico», racconta la protagonista di giornata. «Quando i bambini entrano in negozio spesso dicono alle loro mamme che sembra di essere in paradiso, e io dico loro che è proprio così». Nicole parla del suo lavoro con molta gioia, infatti in questa iniziativa lei è stata coinvolta perché vuole rendere omaggio al negozio in cui lavora e che lei personalmente apprezza molto. Oltre a questo ambiente colorato e pieno di caramelle, a Nicole piacciono le persone, soprattutto i bambini che entrano e osservano quello che hanno intorno con grande stupore. L’ODStore non è solo un outlet di dolci, all’interno ci sono anche un bar e una panetteria e qui, Nicole, ricopre un po’ tutti i ruoli che richiedano il contatto con le persone. Un rapporto che richiede una cura particolare, secondo il pensiero di questa giovanissima addetta alla vendita: «Occorre saper stare dietro al cliente, essere sorridenti e avere pazienza anche quando ci sembra indisposto».
Per la Sabaini il cliente va seguito a 360 gradi verso la scelta del prodotto migliore per lui. Un atteggiamento che estende dalla sua vita quotidiana, perché nonostante la sua giovane età, il primo desiderio che le viene in mente non riguarda sé stessa ma le persone che le stanno intorno. «Quando studiavo, il mio sogno nel cassetto era quello di girare per il mondo e conoscere tutte le diverse», racconta ancora Nicole, «ora invece metto davanti a tutto la salute delle persone intorno a me, sperando che stiano sempre bene». Un pensiero molto profondo ma che fa comprendere la potenza di quella scintilla che ha azionato quella macchina che raccoglie voti dietro a Nicole per questa iniziativa. Sono in tantissimi, infatti a conservare, compilare e consegnare tagliandi per lei in redazione. «Questa iniziativa la conoscevo dall’anno scorso perché aveva partecipato una mia amica», ammette con il sorriso la commessa veronese, «quest’anno che ho deciso di partecipare anch’io, tutta la mia famiglia si è attivata insieme ad amici, conoscenti e clienti. In tantissimi si sono mobilitati per aiutarmi a raccogliere voti e mi portano sempre tantissimi tagliandi. Mi capita che i miei amici mi chiamino “miglior commessa dell’anno”, anche al mio compleanno una persona me lo ha scritto nel messaggio d’auguri. Ho iniziato per il negozio in cui lavoro e dove mi trovo davvero bene. Trovo che questa iniziativa sia importante per noi, per farci conoscere».