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Giornali e fake news,
all’edicola di Piazza Bra
vince la simpatia di Paolo

Paolo Garnero nella sua edicola in Piazza Bra FOTO FB
Paolo Garnero nella sua edicola in Piazza Bra FOTO FB
commesso paolo garnero

A suscitare curiosità sono stati i numerosi tagliandi arrivati in redazione con il nome di Paolo «Fake news». Lui, in realtà, si chiama Paolo Garnero, è il titolare di una delle rivendite di giornali più storiche di Verona, la Rivendita Giornali Bra, situata lungo il Liston, proprio di fronte l’Arena. Sorride non appena gli vengono chieste delucidazioni riguardo il suo soprannome e racconta «Il mio non è solo un negozio, ma un vero e proprio ritrovo di più persone. A volte quando non c’è troppo flusso di gente, organizzo anche degli aperitivi direttamente in bottega con alcuni tra i miei clienti più stretti, discutiamo, scherziamo e ci scambiamo soprannomi di ogni genere. A me è stato assegnato questo, dal momento che, sono solito dare la mia versione dei fatti su tutto ciò che emerge dai nostri discorsi e il più delle volte contrasta con le loro idee, di conseguenza le mie sarebbero “fake news”, e quindi: eccomi qui!» aggiunge poi «Inoltre il fatto che sia un venditore di giornali da molti anni mi porta ad avere a che fare con le notizie tutti i giorni, le quali ognuno è libero di ritenere vere o meno».

 

Paolo ha iniziato a lavorare per questa edicola nel ’92, in aiuto del precedente proprietario, molto amico di suo padre. «Quando ho iniziato a lavorare qui - racconta - frequentavo l’Università di Economia e Commercio e cercavo di conciliare studio e lavoro, cosa decisamente non facile, ma quando mi si è presentata l’occasione di rilevare l’edicola non ho perso tempo, e, ad oggi, sono molto soddisfatto della mia attività, anche se i sacrifici non sono pochi, date le moltissime ore di lavoro, ma fortunatamente ho al mio fianco anche il mio collega, Michele». Ma non c’è solo l’edicola nella vita di Paolo, è anche un grande sportivo e a condividere con lui questa passione per lo sport è anche la moglie, entrambi giocatori di pallacanestro, e i suoi tre figli. «Ho conosciuto mia moglie proprio nel basket», afferma Paolo e conclude «E alla sera, non appena chiudo l’edicola, vado ad allenare una squadra di pallacanestro a Bussolengo, e ringrazio moltissimo mia moglie per permettermi di portare avanti questa mia passione nonostante trascorra già tantissime ore in negozio».

Francesca Boldo

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