Neve e blackout
in Alto Adige
Pericolo valanghe

Sulle montagne dell’Alto Adige, sopra i 2.000 metri, sono caduti tra 120 e 150 cm di neve, e il pericolo valanghe in ampie zone della provincia è elevato (grado 4 di 5). In queste ore si sta esaurendo la perturbazione, ma già questa notte è attesa un’altra ondata di precipitazioni intense, informa il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. In Trentino sono caduti, oltre i mille metri, tra i 20 e 50 cm di neve.
Sono oltre 60.000 le utenze colpite dal blackout causato dal maltempo in Alto Adige, soprattutto nella zona di Brunico e della val Pusteria. Lo ha detto il capo della protezione civile altoatesina, Rudolf Polliger. La caduta di alberi carichi di neve causa anche grossi problemi alla viabilità: 70 strade, che collegano i paesi con le vie principali risultano interrotte. Anche la linea ferroviaria del Brennero è rimasta bloccata fino alle 9 di questa mattina a Bolzano dopo una frana di piccole dimensioni.
Si annuncia una domenica condizionata dalla sesta perturbazione del mese, con piogge in molte aree d’Italia, localmente anche intense e accompagnate da venti moderati o forti con un intenso Scirocco su Adriatico, e in particolare sulla laguna Veneta, e Ionio gradualmente sostituito da venti occidentali. Le abbondanti nevicate sulle Alpi manterranno elevato il pericolo valanghe. E per la prossima settimana non si intravede ancora alcun miglioramento, anzi: tra lunedì e martedì a rincarare la dose ci penserà un’altra perturbazione atlantica, la numero 7, con obiettivo preferenziale sempre le regioni tirreniche e quelle di Nordest.
Torna l’acqua alta a Venezia con una massima annunciata di 160 centimetri per le 12.30 di domenica. A renderlo noto il Centro maree del Comune che segnala per le 3.00 di questa notte una marea di 130 centimetri. Da lunedì si passerà a una massima di 105 centimetri nella notte per poi veder scemare il fenomeno.