Dopo il deferimento del Chievo (assieme al Cesena) e di diversi dirigenti gialloblù (fra i quali il presidente Luca Campedelli), arriva la risposta della società di via Galvani sulla questione delle presunte plusvalenze fittizie.
Il club comunica di «sentirsi estraneo alle contestazioni ricevute, avendo sempre agito nel pieno rispetto delle norme federali. La Società ribadisce la sua massima fiducia nelle decisioni della magistratura sportiva».
I gialloblù sono stati denunciati al Tribunale Federale Nazionale dal Procuratore federale.