<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
ARTIGIANATO e POLEMICHE

In migliaia in città,
ma all’Arsenale
il mercato fa flop

Arsenale, corridoi semideserti
Arsenale, corridoi semideserti
Arsenale, corridoi semideserti
Arsenale, corridoi semideserti

Il Natale in Arsenale non decolla: poche presenze e mancano i turisti. L’attacco giunge dagli espositori: «Abbiamo avuto giornate semideserte e c’è chi ha preferito andarsene». Ma, per il presidente della seconda circoscrizione, Filippo Grigolini, «non è cambiato nulla rispetto lo scorso anno» e dice che «è stato fatto il possibile, anche in termini di pubblicità con cartelloni e volantinaggio».

Il malcontento, però, serpeggia tra i banchi. Un po’ perché «sono esposti i lavori artigianali frutto della passione» e poi perché «di persone in città ne arrivano davvero tante». Eppure qualcosa non va: chi passeggia in centro non scende il Ponte Scaligero sino all’ex caserma austriaca. «C’è troppo buio oltre Castelvecchio», afferma Giovanna Gemin. «Non abbiamo visibilità nel calendario degli eventi cittadini e il “vuoto” oltre il Ponte Scaligero non aiuta a proseguire sino all’interno dell’ex Arsenale». «Non c’è stato un sufficiente volantinaggio», continua, «e molta della pubblicità è autogestita dagli stessi espositori. Tra le difficoltà c’è stata anche l’impossibilità di pubblicizzare la nostra esposizione nelle vicinanze di Castelvecchio, perché i nostri ragazzi sono stati allontanati. Il problema maggiore è la non pubblicità nel centro città»

«Sul ponte c’è il pienone», aggiunge Riccardo Roverso. «Oltre non c’è nulla che indica il nostro mercatino. Manca la pubblicità e non siamo presenti nel volantino degli eventi in città. Forse, si è fatto affidamento su un’iniziativa che si ripete nel tempo».

Gli espositori ricordano le spese che ammontano a 220 euro per il banco all’interno dei padiglioni a cui si aggiungono quelle per il parcheggio, 40 euro, e per chi abita lontano anche l’alloggio in città.

«Ci sono giorni che va meglio e altri peggio», spiega il presidente Grigolini, «come anni migliori e altri meno. Se c’è chi viene da altre province e ha più spese, questo è un problema di cui non possiamo farci carico. È una rassegna artigianale di hobbisti che nasce dalla circoscrizione e ha questa dimensione. Nel volantino del Comune non è presente per questo motivo. Andarsene è una scorrettezza. E offensivo per chi è rimasto fuori dalla selezione».

«Purtroppo», dice Margherita Alberganti, «ci sono molti mercatini in città e qui siamo penalizzati. Inoltre, c’è difficoltà a raggiungerci e il mercato sul ponte di Castelvecchio frena le persone. Non c’è alcuna collaborazione». Anche per il coordinatore della commissione Cultura della circoscrizione, Gian Luca Soldo, chi «arriva sul Ponte Scaligero non prosegue». «Il “Natale in Arsenale”», precisa sulla pubblicità, «resta un mercatino quasi “rionale” e, per questo, c’è una visibilità diversa da altri mercati natalizi in città come quello di Piazza dei Signori. Se lo scorso anno ci sono stati buoni guadagni è da intendersi un fatto “occasionale”».

Marco Cerpelloni

Suggerimenti