La squadra femminile, categoria cadette delle scuole medie di San Pietro di Lavagno si è classificata seconda ai campionati provinciali di scacchi tenutisi a Valeggio. Ora, grazie a questo risultato, può accedere alla fase regionale che si terrà al Palazzetto dello sport di Brendola (Vicenza) il 10 aprile di quest’anno. La squadra femminile che andrà ai campionati regionali è composta da Nouhaila Miftah (capitana), Lisa Lissandrini, Elisa Fiorentini, Roberta Cannatella, Sofia Rossetto, Hiba Aboufaraj. La fase provinciale dei Campionati giovanili studenteschi di scacchi si è tenuta al Palazzetto dello sport di Valeggio sul Mincio martedì 13 marzo. La scuola media di San Pietro di Lavagno si era presentata con una squadra maschile-cadetti (seconda e terza media), una squadra femminile-cadette (seconda e terza media) e una squadra mista ragazzi e ragazze di prima media. I giocatori sono stati accompagnati dal professor Franco Carcereri, che cura la conoscenza del gioco degli scacchi a scuola, e da Angelo Favalezza, presidente del Circolo scacchi «Paolo Previdi» di Lavagno che è frequentato dai ragazzi nel corso della settimana in orario extrascolastico. Alcuni di questi soci hanno ottenuto brillanti risultati sia a livello provinciale che a livello regionale. Centoventidue sono state le squadre presenti al torneo di Valeggio. E con questi numeri, il trofeo della cittadina sul Mincio si pone al secondo posto in Italia preceduto soltanto da quello di Milano. Cinque i turni giocati dalle squadre, per cui il torneo ha avuto la durata dell’intera giornata. Un impegno molto alto per i ragazzi in quanto non è stato facile per loro mantenere l’attenzione e la concentrazione anche nel tardo pomeriggio. Inoltre, occorre sottolineare che quest’anno il livello del gioco che si è visto a Valeggio è stato più alto rispetto a quello dello scorso anno. Tra le altre due partecipanti al torneo, la squadra lavagnese mista categoria ragazzi si è classificata quarta e, quindi, ha sfiorato la partecipazione ai campionati regionali. Sesto posto, invece, in classifica per la squadra dei maschi-cadetti. Fra di essi, Giulio Zangrandi e Aya Miftah meritano un plauso speciale per avere vinto tutte le partite giocate. Gli obiettivi che le scuole medie di Lavagno si propongono coltivando il gioco degli scacchi a scuola, sono legati soprattutto allo sviluppo delle capacità logiche dei ragazzi nell’affrontare e risolvere situazioni problematiche, con spirito d’iniziativa. La pratica del gioco degli scacchi punta anche a stimolare negli alunni la capacità di autovalutarsi, ad avere una sana competitività, a rispettare l’altro, l’avversario, apprendendo a controllare la propria impulsività e sviluppando l’esercizio della pazienza, la fiducia in se stessi, l’autocontrollo, le capacità decisionali, il senso di responsabilità e la maturazione generale, nonché il rispetto delle regole sapendo godere delle proprie vittorie, ma anche imparando ad accettare le proprie sconfitte, quando arriveranno. •