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Pronto soccorso online, ma il sito web è fermo

Il portale Sanità Regione del Veneto risulta non aggiornato
Il portale Sanità Regione del Veneto risulta non aggiornato
Il portale Sanità Regione del Veneto risulta non aggiornato
Il portale Sanità Regione del Veneto risulta non aggiornato

La realtà corre più del virtuale. Capita quando gli avvenimenti si susseguono in velocità, lasciando indietro i portali internet che danno informazioni che non sempre vengono aggiornate, come accade sui siti turistici o dei Comuni. Ma passi se un nuovo consiglio comunale non è immediatamente sulla pagina municipale o se qualche kermesse scaduta, resta in bella mostra sulla home page. Meno bene, invece, se il portale da aggiornare è quello che indica ai cittadini la situazione nei pronto soccorso della provincia. All’ indirizzo salute.regione.veneto.it è attivo il «Portale sanità Regione del Veneto», dove tra i servizi si può cliccare alla voce «Situazione nei Pronto Soccorso» per vedere quali punti sono aperti e dove c’è meno coda. In quest’area, però, c’è qualche indicazione errata. Passate le 13 di ieri, infatti, cliccando sul presidio di Isola della Scala, si contavano in attesa un paziente in codice verde e uno in visita. Ma il pronto soccorso è stato chiuso venerdì in concomitanza con l’apertura di quello di Villafranca. Al Magalini di Villafranca, invece, pur indicando la presenza di diversi codici verdi, tre gialli e alcuni bianchi, tra i servizi segnalati con un piccolo logo è ancora in evidenza quello che indica che «il presidio è esclusivamente un punto di primo intervento». E non sono in rosso, invece, le «spie» che indicano, come è nella realtà dei fatti, che ci sono un pronto soccorso pediatrico e quello ginecologico. Il portale, per la verità, va pure a singhiozzo e non sempre i risultati della ricerca vanno a buon fine. Tuttavia alcuni cittadini sono soliti utilizzarlo in caso di necessità e uno di loro ha segnalato questo disservizio al nostro giornale. «Da ieri il cittadino che cerca soccorso e vuole informarsi sulle liste d’attesa vede che c’è un paziente in attesa e uno in visita, sia tramite il sito internet, sia tramite la App», spiega il lettore. «Cosa succede se qualcuno crede ancora a internet e si reca a Isola della Scala per cercare aiuto confidando nella ridotta lista d’attesa?». •

M.V.A.

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