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Prestati più di 6.000 libri e ci sono 7.000 residenti

L’interno della biblioteca di Buttapietra sempre più frequentata FOTO PECORA
L’interno della biblioteca di Buttapietra sempre più frequentata FOTO PECORA
L’interno della biblioteca di Buttapietra sempre più frequentata FOTO PECORA
L’interno della biblioteca di Buttapietra sempre più frequentata FOTO PECORA

Sono passati dieci anni da quel 16 febbraio 2008 in cui a Buttapietra apriva i battenti la biblioteca comunale. In questi dieci anni, questa realtà ha assunto un ruolo sempre più determinante nella vità della comunità, diventando un luogo di aggregazione sempre più partecipato, oltre che l’unico spazio culturale in Comune. «Anche per la sua posizione (si trova in piazza Roma, nel centro del capoluogo, ndr) la biblioteca è diventata il cuore di molte relazioni sociali», conferma il sindaco Sara Moretto. «Sono tanti i cittadini che la frequentano con regolarità, per leggere il giornale, incontrare altre persone e salutare le bibliotecarie. Un appuntamento quasi fisso iniziato qualche tempo fa con Cinzia e ora sta continuando a succedere anche con la neo assunta Stefania», precisa il primo cittadino. Il primo cittadino non manca di ricordare il ruolo determinante che hanno i volontari. «Costituiscono una risorsa importantissima», dice, «visto che consentono che la biblioteca resti attiva anche quando mancano i dipendenti». L’apporto dei volontari avviene il sabato mattina, quando, in collaborazione con l’associazione «Buttapietra a 360 gradi», vengono proposte iniziative per i più giovani. La biblioteca di Buttapietra è inserita nel sistema provinciale e ciò permette ai suoi utenti di avere a disposizione i libri custoditi in tutte le biblioteche provinciali. Gli appassionati della lettura possono usufruire anche dell’interprestito di libri, dvd ed e-book, e lo scorso anno ha effettuato 6100 prestiti, poco meno di uno per ognuno dei poco più di 7000 abitanti del paese. Queste iniziative vengono realizzate da un gruppo di mamme volontarie inserite nel progetto «Leggimi una storia». Si tratta di incontri molto partecipati con una presenza di non meno di 20 bambini. Da cinque anni, poi, è attivo un gruppo di lettura di adulti, che si riunisce ogni secondo mercoledì con la stessa media di presenza dei più piccoli durante il mese. Infine, va ricordato che questa realtà è promotrice di iniziative come il bookcrossing, intitolato eloquentemente «se ami i tuoi libri lasciali andare», il neonato gruppo di lettura per bambini, il corso di Inglese per i più piccoli gestito con insegnanti madrelingua il sabato mattina ed il corso di inglese per adulti legato al progetto dell’Università popolare, che quest’anno ha una media di 90 iscritti. «Come amministrazione intendiamo mantenere viva questa realtà in tutti i modi», conclude Sara Moretto. Il sindaco annuncia infine che è in fase di organizzazione una manifestazione per il decennale della nascita della biblioteca. Un evento di cui non è ancora definito il programma ma del quale già si sa che si svolgerà sabato 10 marzo, a partire dalle 10.30 del mattino. •

Luca Fiorin

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