<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Pace fatta sui campi di bocce
Prime gare nella nuova sede

L’assessore Dall’Oca vicino a Pachera della Bocciofila, all’inaugurazione dei nuovi campi [FOTOGRAFO]FOTO PECORA
L’assessore Dall’Oca vicino a Pachera della Bocciofila, all’inaugurazione dei nuovi campi [FOTOGRAFO]FOTO PECORA
L’assessore Dall’Oca vicino a Pachera della Bocciofila, all’inaugurazione dei nuovi campi [FOTOGRAFO]FOTO PECORA
L’assessore Dall’Oca vicino a Pachera della Bocciofila, all’inaugurazione dei nuovi campi [FOTOGRAFO]FOTO PECORA

È pace fatta tra Comune di Villafranca e Bocciofila. La tregua è stata siglata ieri sui bei campi di bocce rinnovati del centro sociale Auser di via Rinaldo, dove il Villafranca ha gareggiato con il Perugia per la seconda partita del campionato italiano di società, ma la prima in casa e su questi nuovi campi. La Bocciofila, infatti, con la chiusura delle piscine comunali per il progetto di potenziamento del centro natatorio, aveva perso il grande bocciodromo che sarà sostituito da nuovi spazi d’acqua. L’associazione sportiva, presieduta da Pietro Pachera, aveva iniziato così un braccio di ferro con il Comune: l’ente proponeva il trasferimento della bocciofila al centro sociale di via Rinaldo dove c’erano campi di bocce, poco utilizzati. Pachera non riteneva adeguata la struttura per i livelli agonistici della bocciofila.

Sono trascorsi così mesi di trattative, ma anche di opere di adeguamento dei campi che ieri sono stati utilizzati ufficialmente per la prima volta. Una sorta di inaugurazione che ha messo tutti d’accordo: «Per omologare la struttura abbiamo rifatto il fondo dei campi e l’impianto di illuminazione a Led; abbiamo ritinteggiato e rifatto l’impinto di riscaldamento e l’ufficio per la sede con un impegno di circa 40mila euro», spiega l’assessore allo sport Roberto Dall’Oca. «Recuperiamo così dei campi poco utilizzati mettendoli a disposizione di una società che ha 70 anni di storia. Se ci sono stati degli scontri, erano dovuti alla passione della bocciofila per questa tradizione. Ma nessuno ha perso niente. Ora la struttura di via Rinaldo svolge una funzione sociale e sportiva insieme e questo va a beneficio di tutti». Ed è contento anche Pachera, ieri impegnato nelle gare di bocce: «I campi sono riusciti bene, sono belli e luminosi. Come impianto a quattro corsie direi sia uno dei più belli d’Italia».

Maria Vittoria Adami

Suggerimenti