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La pasticceria di Adriana va in pensione dopo 39 anni

La consegna della targa ai coniugi Sommacampagna e alle figlie
La consegna della targa ai coniugi Sommacampagna e alle figlie
La consegna della targa ai coniugi Sommacampagna e alle figlie
La consegna della targa ai coniugi Sommacampagna e alle figlie

Chiude oggi con una festa di saluto a tutti gli affezionati clienti, la storica attività di confetteria, bar e pasticceria in Val d’Illasi avviata 39 anni fa dalla famiglia Sommacampagna di Tregnago. Chiudono sia la pasticceria di piazza Marconi a Tregnago sia quella di Capovilla a Illasi. Finalmente i coniugi Adriana Cavalli e Renato Sommacampagna andranno realmente in pensione dopo una vita dedicata al lavoro e ai loro tre figli Giorgio, Viviana e Ingrid che hanno scelto strade di impiego diverse, pur avendo fino all’ultimo prestato la loro collaborazione ai genitori. Confetteria Adriana era stato il primo negozio di bomboniere aperto nel 1979 in piazza Sant’Egidio a Tregnago da mamma Adriana che era anche operatrice socio sanitaria nella locale casa di riposo. Si sobbarcava i turni sul lavoro, la conduzione della famiglia e il servizio al bar, oltre che nella confetteria per la preparazione di bomboniere di cui ogni famiglia in Val d’Illasi custodisce almeno un esemplare. Papà Renato lavorava in Ferrovia, ma una domenica che la pasticceria si trovò completamente spiazzata per l’assenza ingiustificata del pasticcere dipendente, che non si presentò al lavoro, decise che si sarebbe messo lui a impastare e mantenere gli impegni presi con i clienti. Così, appeso il berretto da ferroviere al chiodo si inventò pasticcere. Nel 1981 ci fu il trasloco in piazza Marconi definito «il ritrovo di coppiette» e la confetteria bar pasticceria Adriana fu considerato uno dei più eleganti locali della vallata. Quattro anni dopo il laboratorio artigianale fu trasferito in via Cipolla e nel 1996 a Capovilla di Illasi, cambiando il nome in Pasticceria Viviana, come la figlia secondogenita. Nel 2010 ci fu il ritorno in piazza Marconi a Tregnago. «Vogliamo ringraziare l’affezionata clientela che in tutti questi anni ci ha scelto per la qualità dei nostri prodotti, la simpatia di Adriana, sempre pronta fin dal mattino presto a soddisfare i palati dei clienti offrendo anche dei golosissimi spuntini a mezzogiorno ai tanti operai e impiegati delle vicine fabbriche tregnaghesi», dicono le figlie Viviana e Ingrid che riconoscono anche al papà «il merito di aver imparato un mestiere inventandosi giorno per giorno, sacrificandosi per la famiglia e insegnandolo anche ad altri». Il sindaco Simone Santellani ha consegnato venerdì sera un una targa a nome dell’amministrazione, «per i tanti anni di attività, accompagnati da stima e riconoscenza per l’impegno imprenditoriale profuso» vi si legge nella dedica. «È una delle attività storiche conosciute e stimate da tutti», commenta il primo cittadino, «e bisogna riconoscere che in tanti anni non ha fatto solo attività commerciale ma anche sociale, perché sono quelle attività attorno alle quali si costruisce il tessuto sociale di un paese. Il premio dunque, non è solo per la durata dell’attività ma anche per la qualità dell’impegno profuso». Sui social sono numerose le attestazioni di stima e affetto per la famiglia Sommacampagna e la sua attività: «Ringraziamo tutti e in particolare sindaco e amministrazione comunale: è una grande emozione aver ricevuto questo pubblico encomio», dicono i titolari. •

V.Z.

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