Allarme rientrato. Dopo il vertice che si è tenuto in tarda mattinata tra i sindaci dei territori coinvolti dall’incendio di domenica scorsa alla ditta Sev di Povegliano, Arpav, Ulss, è stato deciso di ritirate tutte le ordinanze. I primi cittadini di comune accordo hanno revocato le misure di precauzione dei giorni scorsi. Solo a Povegliano rimarrà in vigore l’ordinanza 10 che esorta i cittadini a mantenere chiuse le finestre ed esporsi all’esterno il meno possibile. Ordinanza che avrà valore fino alla mezzanotte.
Per questo motivo stasera non potrà essere recuperata, come era fissata in calendario, la partita di promozione tra Povegliano e Cadidavid. I dati sulla diossina non sono preoccupanti, spiega l’Arpav. Il periodo di esposizione è stato breve e i valori riscontrati sono quelli tipici di eventi di questo tipo. Ulteriori analisi verranno tuttavia svolte nei prossimi giorni per poter definire finita l’emergenza e verranno fatti, con l’Ulss, altri campionamenti sulle verdure e i foraggi più colpiti.
Nel frattempo, a Madonna dell’Uva Secca, sono terminati i lavori di demolizione dell’azienda. I Vigili del fuoco, quindi, potranno entrare alla Sev in sicurezza e iniziare l’opera di smassamento. Fabio Zanini, dell’ufficio igiene pubblica dell’Ulss9 spiega: “Ci sono state sicuramente delle sostanze che sono state immesse nell’aria, che di per sé possono essere pericolose per la salute pubblica, ma siccome sono state respirate dalla popolazione per tempi così brevi non provocano problemi. Lo sarebbe stato invece una esposizione a lungo termine”. Si raccomanda però di pulire in maniera accurata la frutta e la verdura, cercando di scartare le foglie esterne. Infine, il sindaco di Povegliano Lucio Buzzi, a nome di tutti i primi cittadini presenti alla riunione, commenta: “Date le risultanze delle condizioni ambientali e sentito il parere degli enti preposti sono decaduti i presupposti per mantenere in vigore le ordinanze”.