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Il parco per le mountain bike ottiene il via libera dal Comune

L’area che sarà usata dall’associazione di appassionati di mountain bike FOTO PECORA
L’area che sarà usata dall’associazione di appassionati di mountain bike FOTO PECORA
L’area che sarà usata dall’associazione di appassionati di mountain bike FOTO PECORA
L’area che sarà usata dall’associazione di appassionati di mountain bike FOTO PECORA

Il bike park che sognavano i Riding Stones, associazione di appassionati della mountain bike di Buttapietra, potrà finalmente essere realizzato, e questa volta non rischierà di dover essere raso al suolo, come è invece avvenuto in passato. Nella seduta di venerdì 20 luglio, infatti, il Consiglio comunale ha provato una convenzione con il sodalizio con la quale viene finalmente superata una vicenda che solo pochi mesi fa era diventata un caso. I cultori delle ruote grasse, infatti, nel febbraio scorso avevano realizzato in località Zeretta, dove teoricamente non avrebbe dovuto esserci, una pista di allenamento per mountain bike. Tutto questo, però, era avvenuto senza nessuna comunicazione preventiva al Comune, il quale, dopo un sopralluogo, ha informato sia il proprietario del terreno che l'associazione che tale terreno aveva avuto in uso gratuito che erano state compiute opere non regolari. In seguito a questo, il bike park è stato volontariamente raso subito al suolo, l'abuso è stato risolto e l'associazione ha iniziato a lavorare per tornare a realizzarlo, anche se questa volta seguendo le regole. Così si è ora arrivati al voto della convenzione, che il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità, che permetterà ai ciclisti di presentare il progetto e, quindi, di passare finalmente alla realizzazione della pista. Tutto questo in forza della possibilità concessa da una legge regionale di realizzare il bike park in deroga alle norme che in realtà lo impedirebbero, perché il terreno su cui esso sorgerà ha una destinazione urbanistica diversa, e grazie all'ok venuto dalla Provincia in merito al superamento di due vincoli, uno paesaggistico ed uno legato alla vicinanza di una strada. «Devo fare i complimenti ai ragazzi del Riding Stones per la loro caparbietà e passione», ha commentato il sindaco Sara Moretto, trovando sulla sua lunghezza d'onda anche i consiglieri di opposizione. D'altro canto, tutto questo è avvenuto nel corso di un consiglio che non ha portato certo grandi scontri. Su una variazione di bilancio dovuta, principalmente, alla scelta di investire sulla sistemazione di una rotonda sulla Statale 12 e su miglioramenti informatici, oltre che alla necessità di fare fronte alle maggiori uscite legate al rinnovo del contratto collettivo dei dipendenti, le opposizioni hanno comunque votato contro. Così come sull'assestamento del bilancio. Unanime, invece, il consenso ad un protocollo d'intesa con altri comuni per la creazione di un Comitato per le politiche giovanili, così come sulla convenzione con l'associazione Il quadrifoglio per la gestione dei soggiorni climatici estivi per gli anziani, la realizzazione di uno spazio internet aperto e la pulizia di alcune aree verdi. Ad un’interrogazione presentata da Gabriele Filippi, Alternativa Civica, in merito alle attività da realizzare per evitare che si ripetano allagamenti come quelli verificatisi l’11 ed il 13 maggio scorsi, il sindaco Moretto ha risposto che quegli eventi sono stati legati ad eventi atmosferici eccezionali. Ha quindi spiegato che non c’entrano problemi strutturali, visto che a suo avviso le manutenzioni vengono fatte con regolarità-ma ha anche rivelato che l’assicurazione del Comune ha detto di no alla richiesta di risarcimento dei danni che era stata fatta a nome dei cittadini ed ha spiegato che la richiesta di dichiarazione di calamità naturale fatta alla Regione non ha ancora ottenuto nessuna risposta definitiva. Da Venezia, infatti, sono stati chiesti nuovi chiarimenti, per cui la pratica continua ad essere in fase di valutazione. •

Luca Fiorin

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