<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il «cadeau» dell’azienda innamorata di Valeggio

Valeggio, il paese visto dal castello
Valeggio, il paese visto dal castello
Valeggio, il paese visto dal castello
Valeggio, il paese visto dal castello

Più di 50 anni di Vinitaly di cui 40 a Valeggio. C’è qualcuno che il Fuori Salone in uno dei borghi più belli non solo l’ha scoperto da tempo, ma ha fatto spontaneamente da anni, quasi senza volerlo forse, ma con grande trasporto, marketing del territorio proprio a partire dal vino e dalla gastronomia. È l’azienda Carpineto, espositore di Vinitaly fin dalle origini ma che dal 1976, chiusi i cancelli della Fiera, si sposta in provincia. «Successe per caso - racconta Antonio Mario Zaccheo, fondatore del brand toscano. «Andai a Valeggio a cena per assaggiare i famosi tortellini e non l’ho più abbandonata. Finita la cena una passeggiata a piedi al castello è l’ideale per rilassarsi dopo un giorno di fiera con i ritmi intensi che tutti conosciamo». Da allora non solo tutta la squadra Carpineto ha scelto di risiedere qui durante i giorni di Vinitaly, ma chi la va a trovare l’azienda sa che poi la sera il menu prevede abbinamenti con i tortellini e una passeggiata al fiume fino a Borghetto. «Gli americani sono i più entusiasti e fanno spesso il bis dei tortellini, ma sono gli asiatici gli estimatori più raffinati, sarà per via di una grande cultura dei ravioli», racconta Antonio Michael Zaccheo Jr, giovane generazione della Carpineto ed export manager. «Quello veronese è un distretto naturale per il vino e per lo stile di vita che il vino e la cultura della convivialità vogliono dire. Noi per esempio a Valeggio prendiamo l’hotel, affittiamo bed and breakfast, ceniamo e portiamo amici a mangiare, insomma viviamo un’esperienza di piacevolezza più allargata pur venendo a Vinitaly per lavorare. Questo dell’esperienza sul territorio, di un tempo più dilatato e rilassato è anche il senso a mio avviso di avere allargato Vinitaly and the City oltre Verona e sono contento per Valeggio e gli operatori». E per questa edizione di Vinitaly in particolare, Carpineto regalerà agli ospiti del ristorante Alla Borsa, storico locale di Valeggio, uno dei vini più rappresentativi dell’azienda e che quest’anno compie 25 anni. Ogni sera durante i giorni della Fiera i clienti del ristorante che mostreranno il passaporto di Vinitaly and the City torneranno a casa con un cadeau, una bottiglia (una bottiglia per tavolo col passaporto) di Dogajolo Rosso perfetto in abbinamento al «nodo d’amore» che ogni giorno da 50 anni la signora Albina impasta con un centinaio di uova e farina e una schiera di signore amorevolmente annoda insieme a lei.

Suggerimenti