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E Villafranca apre le porte al distaccamento volontario

I Vigili del fuoco volontari schieratiUn momento dell’inaugurazione del distaccamento volontario di Villafranca   FOTO PECORA
I Vigili del fuoco volontari schieratiUn momento dell’inaugurazione del distaccamento volontario di Villafranca FOTO PECORA
I Vigili del fuoco volontari schieratiUn momento dell’inaugurazione del distaccamento volontario di Villafranca   FOTO PECORA
I Vigili del fuoco volontari schieratiUn momento dell’inaugurazione del distaccamento volontario di Villafranca FOTO PECORA

Attivo dal primo settembre scorso, ieri mattina il distaccamento volontario dei Vigili del fuoco, in via Portogallo, 4 a Villafranca, ha avuto la sua festa. Il ministro veronese Lorenzo Fontana e il sindaco Roberto Dall’Oca hanno tagliato il nastro della nuova sede, allestita in un capannone della Lamacart concesso gratuitamente dalla famiglia Nicolis, proprietaria dell’immobile. Molte le autorità alla cerimonia, giunte dopo la tappa a Caldiero. Con il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Michele De Vincentis, ieri al suo ultimo giorno di incarico nel veronese (sarà infatti trasferito a Bologna), c’erano il prefetto Salvatore Mulas, sindaci e amministratori dei Comuni del comprensorio che beneficeranno della presenza del distaccamento, autorità militari della finanza, dell’esercito, dell’aeronautica, dei carabinieri insieme agli agenti della polizia municipale di Villafranca, all’onorevole Pd Vincenzo D’Arienzo, ai parroci cittadini don Daniele Cottini e don Claudio Secchiero. Il servizio villafranchese dipenderà dal comando provinciale e sarà condotto da 53 volontari (tra cui alcune donne) coordinati dal capo distaccamento Maurizio Cordioli. I pompieri garantiranno la loro presenza di notte e il sabato e la domenica. La squadra operativa sarà composta da cinque volontari per turno e sarà collegata alla sala del 115 di Verona. Il presidio consiste nella rimessa per i due mezzi (un’autopompa serbatoio e un fuoristrada con manichetta e modulo per gli incendi boschivi) e in un appartamento con cucina, sala e stanze con letti e armadi per i pompieri di turno dove possono cambiarsi, mangiare e riposare in attesa di entrare in servizio. Il distaccamento vigilerà su otto Comuni del Villafranchese per un bacino di 95 mila abitanti tra Villafranca, Nogarole Rocca, Povegliano, Sommacampagna, Trevenzuolo, Valeggio, Vigasio e Mozzecane. Dal primo settembre ha già effettuato una ventina di interventi di soccorso. Il distaccamento in casa Nicolis è una soluzione provvisoria. L’amministrazione comunale, infatti, ha in previsione da molto tempo di costruire una caserma dei pompieri vicina al Polo emergency, in via Custoza, per un costo di 630mila euro. L’impegno è stato ribadito ieri dal sindaco Dall’Oca. La cifra necessaria è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche e c’è, per ora, uno studio di fattibilità. •

Maria Vittoria Adami

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