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Bene la Pro loco Il bilancio in fase di risanamento

Pietro Guadagnini
Pietro Guadagnini
Pietro Guadagnini
Pietro Guadagnini

È un bilancio positivo quello tracciato dalla Pro loco di Povegliano. Superate le criticità legate al bilancio, l’associazione adesso pensa al futuro con tanti programmi in calendario. «Abbiamo numeri confortanti», analizza il presidente Riccardo Cordioli. «Con il 2017 siamo riusciti a superare la passività che c’era di 35mila euro, chiudendo l’anno con 5mila euro disponibili. Sono risultati davvero importanti, raggiunti in soli 18 mesi». Il tesoretto accantonato è però solo il punto di partenza. «Dobbiamo pensare come una azienda», specifica. Le entrate sono aumentate e sono diminuite le spese, questa la ricetta per rilanciare la Pro loco. Non manca mai uno sguardo anche alle altre realtà del paese. Sono stati donati infatti mille euro alla scuola dell’infanzia Monsignor Bressan, che nell’ultimo periodo non naviga in acque tranquille. Tante le attività in programma: dalla sagra, alla cena delle libellule in estate; della festa di San Martino al mercatino dell’antiquariato (maggior fonte di reddito per l’associazione). Il gruppo attualmente conta una settantina di componenti, ma punta ad espandersi. Si è unita a loro anche l’associazione culturale Rami tra i capelli che, pur mantenendo la sua autonomia, da gennaio fa parte a tutti gli effetti della Pro loco di Povegliano. Continua la collaborazione e la rete creata con gli altri comuni del veronese per sostenere le zone colpite dal terremoto in centro Italia nel 2016, in particolare Fonte del campo in provincia di Rieti. Il 20 maggio prossimo infatti, proprio a Povegliano, si terrà un grande concerto a cui parteciperanno le bande di Povegliano, Castelnuovo, Sommacampagna, Sona e San Pietro in Cariano. La giornata In marcia per Fonte del campo porterà tra le vie del paese circa 250 musicisti e sarà l’occasione per raccogliere fondi.La rete, creata da questi cinque comuni, ha già raccolto oltre 70mila euro. Un’altra parte del piccolo fondo racimolato dalla Pro Loco, nel bilancio approvato dalla associazione pochi giorni fa, è stato destinato a quella che ormai sta diventando una tradizione: il pranzo offerto, a dicembre, alle persone diversamente abili e alle loro famiglie. «Dobbiamo ringraziare chi crede in noi», continua Cordioli, «le attività economiche del paese che ci danno una mano e i volontari». Poi il presidente tocca un argomento molto sentito: la nuova sede dell’associazione. Sul punto risponde l’assessore Pietro Guadagnini: «Stiamo lavorando anche in questo senso. Ci sono tante idee sul tavolo ma quella più probabile è di trasferire le sedi delle associazioni del paese nell’edificio oggi non utilizzato delle scuole elementari». Di conseguenza, al posto della sede attuale della Pro loco, al pian terreno dell’edificio che ospita sala Savoldo, dovrebbe trasferirsi la biblioteca comunale chiusa dall’ottobre scorso. •

Nicolò Vincenzi

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