<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Studente di Negrar

Senza rivali in matematica A 11 anni è campione italiano

Elia Righetti con l’attestato di campione italiano di matematica
Elia Righetti con l’attestato di campione italiano di matematica
Elia Righetti con l’attestato di campione italiano di matematica
Elia Righetti con l’attestato di campione italiano di matematica

Elia Righetti, 11 anni, di Torbe, occhi dolci e mente vispa, è campione italiano di matematica. Il giovane studente, da settembre alunno di prima media alle Emilio Salgari dell’Istituto comprensivo di Negrar, si è classificato primo al gioco concorso Kangourou della Matematica, promosso dall’associazione culturale Kangourou Italia, nella categoria «Ecolier». Alla finale nazionale della diciannovesima edizione, a Cervia, Elia ha collezionato 74 punti su un massimo di 77 e ha staccato di un solo punto il secondo classificato, un coetaneo di Lodi. Sul terzo gradino del podio, con punteggio 69, uno studente di Tarvisio (Udine). Unico veronese arrivato all’ultima tappa del concorso, dopo una selezione provinciale e poi regionale, Elia è stato accompagnato nella trasferta da papà Daniele e durante la prova si è battuto alla grande, rispondendo a sei quesiti di logica e giustificando ogni passaggio del suo ragionamento. Come premio ha ricevuto un attestato e un videogioco. «Ma la cosa più importante è l’attestato», ha detto alla mamma, Francesca Brunelli, una volta tornato a casa. È saggio, Elia. Quando non studia, gioca a scacchi con il gruppo Valpolicella Scacchi guidato da Paolo Dalla Vecchia. «Mi piace perché si ragiona», spiega. Ma non è noioso? «Per niente, è pieno di colpi di scena» risponde. Legge fumetti e libri fantasy, gli piacciono i mattoncini Lego. Fin da piccolo ha dimostrato capacità speciali: a tre anni leggeva i numeri, a quattro faceva le addizioni a mente, a cinque contava al volo i posti a sedere al cinema. IL FRATELLINO Leonardo, 5 anni, cerca di stare al passo: sa già leggere e scrivere. «Non mi aspettavo di vincere, però ci speravo», ammette Elia. Del resto, confermano mamma e papà, si è allenato tutta l’estate con test di logica e matematica. «Devo dire grazie anche al mio compagno di classe Matìas, che mi ha aiutato negli allenamenti», sottolinea. Voleva riuscire a fare meglio della volta precedente, quando da studente al quarto anno alla scuola primaria di Negrar aveva superato varie tappe delle selezioni ma poi si era fermato perché l’agitazione si era fatta sentire parecchio. Stavolta no, a Cervia è riuscito a controllare l’emotività e a ragionare come sa fare di solito. Gioiscono i genitori e i nonni di Elia, orgogliosi del risultato raggiunto, ma anche insegnanti e compagni di classe, per i quali lo studente e l’amico sono un vanto non da poco. «Siamo felici per Elia, ma non lo abbiamo mai forzato a fare di più o meglio, lasciamo che sia lui a scegliere cosa gli piace», spiegano mamma Francesca e papà Daniele. Lui un’idea già l’avrebbe, ora che è alle medie: partecipare ad altri concorsi e giochi matematici a livello nazionale e oltre. Il terreno è fertile, da questo punto di vista, all’istituto di Negrar. «È TRADIZIONE della nostra scuola ospitare le selezioni provinciali dei Giochi internazionali della matematica della Bocconi, come pure partecipare alla Coppa Galilei o altre competizioni», spiega la dirigente dell’Istituto comprensivo, Carla Aschieri. «Complimenti a Elia Righetti per il risultato raggiunto, è un ragazzo molto brillante che si è impegnato sul serio. Gli auguro di coltivare il suo talento». Aggiunge la professoressa Cristina Biondani, che era la sua maestra di matematica alla primaria: «Elia sa trovare soluzioni inconsuete ai quesiti logico-matematici, strategie nuove per risolverli in modo creativo e inedito. È un ragazzo molto in gamba, educato e misurato, mai arrogante, ma pronto a non demordere dalle sue convinzioni. Gli auguro di crescere così, con misura». •

Camilla Madinelli

Suggerimenti