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Polizia locale, formazione sui reati legati ai social

Il procuratore capo Angela Barbaglio
Il procuratore capo Angela Barbaglio
Il procuratore capo Angela Barbaglio
Il procuratore capo Angela Barbaglio

Martedì prossimo la sala civica del Centro culturale di piazza Umberto I di San Giovanni Lupatoto ospiterà una mattinata formativa riservata agli addetti della Polizia municipale sul tema «Social network e Polizia locale: risvolti etici, deontologici e operativi», organizzato da SisFoPol (Sistema formativo Polizia locale). Grazie all’ intervento di esperti in materia, tra i quali:il procuratore capo di Verona Angela Barbaglio, il comandante della Polizia municipale di Verona Luigi Altamura, l’avvocato Nicolino De Cantis e il funzionario della Polizia municipale di Verona Michele Nespoli, verranno trattati il contrasto ai reati compiuti a mezzo social, all’interno e contro le Pubbliche amministrazioni, e le nuove modalità di comunicazione istituzionale, Il SisFoPol è un’organizzazione nata dalla collaborazione tra i comandi della Polizia municipale della provincia di Verona, che ha visto il Comando lupatotino tra i promotori, e che ha il compito di formare gli agenti con lezioni che si tengono in tutta la provincia. Tra i temi trattati ci sono la sicurezza nelle manifestazioni, i cantieri stradali, le strutture ricettive e la rilevazione incidenti. PORTERANNO il saluto dell’ amministrazione comunale lupatotina il sindaco Attilio Gastaldello e l'assessore alla sicurezza Maurizio Simonato, che spiega: «Si tratta di un passaggio importante nell’ambito del potenziamento del nostro Corpo di Polizia municipale, che accanto al rinnovo della dotazioni in mezzi e tecnologie e all’arrivo nuovi agenti, prevede una serie di corsi di formazione e aggiornamento per permettere ai nostri agenti di affrontare al meglio i mutati compiti della Polizia municipale. Questo percorso era già iniziato nel corso del 2017, nell’ambito del Progetto Legalità con la presenza nelle scuole di personale adeguatamente formato in funzione del contrasto al bullismo e cyber bullismo, e che parallelamente ha previsto delle apposite lezioni per i nostri agenti». R.G.

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