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L’ingresso di don Turrina
Infermiere prima che prete

Don Alessandro Turrina
Don Alessandro Turrina
Don Alessandro Turrina
Don Alessandro Turrina

«Sono molto contento di questo nuovo incarico che mi ha affidato il vescovo, anche se è vero che è la mia prima esperienza da parroco. Sono altrettanto felice di poter essere con il vicario don Ambrogio e poter vivere la fraternità sacerdotale»: questo in sintesi il messaggio che don Alessandro Turrina ha inviato alle parrocchie dell'unità pastorale di Sant'Ambrogio, Gargagnago, Monte e San Giorgio che lo stanno attendendo. Le Comunità saranno in festa dopodomani per la celebrazione di ingresso dopo che il predecessore, don Alberto Giusti, sabato scorso ha lasciato la parrocchia dopo sei anni di ministero.

Don Alessandro Turrina ha salutato le parrocchie del lago bresciano, pochi giorni fa, nella chiesa di Colombare (Sirmione), dove è rimasto negli ultimi sette anni, collaborando con le 24 parrocchie del vicariato foraneo. «Sette anni fa rispondendo a una chiamata del Signore», ha ricordato il sacerdote nella messa concelebrata con i sacerdoti del lago, «ho accolto l’invito del nostro vescovo a venire a Colombare, un posto sconosciuto per me, dove ho iniziato a intessere relazioni e ad approfondire tante amicizie. Ero stato inviato con una missione precisa: seguire i giovani e avvicinare le comunità del lago bresciano, periferiche rispetto a Verona. Al centro di ogni iniziativa ho posto sempre le persone, perché l’amore di Dio passa attraverso le relazioni che sappiamo coltivare, non solo nella preghiera e nella messa».

Nella celebrazione di commiato don Turrina ha presentato anche il suo successore, don Emanuele Bortolazzi, che porterà avanti la pastorale giovanile nel vicariato e farà il suo ingresso domenica 15 ottobre alle 17 nella chiesa di San Michele arcangelo a Rivoltella, con il nuovo parroco don Alberto Giusti e il curato don Enrico Danese.

Don Alessandro Turrina è nato a Verona il 26 giugno 1975 e per molto tempo è stato residente a Rizza di Castel d'Azzano. Impegnato in parrocchia, è stato infermiere professionale all'ospedale di Negrar dal 1996 al 2004, lavorando nei reparti di ortopedia, emodinamica e sala operatoria. Poi la svolta: l'entrata in seminario,come vocazione adulta, nel 2004.Ordinato sacerdote il 14 maggio 2011 nella cattedrale di Verona, per un anno il sacerdote è stato incaricato di svolgere la funzione di viceparroco della parrocchia di Colombare di Sirmione. Dal 2012 è stato vicedirettore del Centro di pastorale adolescenti e giovani (C.P.A.G) per il vicariato del lago bresciano, risiedendo sempre a Colombare.

L'incontro con il nuovo pastore è fissato a Sant’Ambrogio alle 18 nel piazzale davanti alla chiesa dove a riceverlo ci sarà il sindaco Roberto Albino Zorzi. Seguirà il rito di immissione in possesso da parte del vicario generale monsignor Roberto Campostrini. La celebrazione sarà solennizzata dai cori delle quattro parrocchie. Al termine della messa, rinfresco alle opere parrocchiali.

Mirco Franceschetti

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