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All’asta benefica di Amarone c’è anche un’annata 1969

Preziose bottiglie di vecchie annate
Preziose bottiglie di vecchie annate
Preziose bottiglie di vecchie annate
Preziose bottiglie di vecchie annate

L’Amarone torna a mettersi in vetrina, ad Arbizzano, e a far parlare di sé prima di lasciare il palcoscenico al Recioto, nei giorni pasquali, in piazza a Negrar. Domani e domenica, a Villa Mosconi Bertani di Novare, torna per il terzo anno la Vetrina dell’Amarone, l’evento per il pubblico di estimatori e gli operatori che l’amministrazione Grison ha voluto agganciare allo storico Palio del Recioto come occasione di promozione per il vino, l’enoturismo e la Valpolicella come terra di tradizioni, arte e cultura aperte anche alla solidarietà. La Vetrina si tiene nei saloni della villa settecentesca di Novare, grazie alla disponibilità della famiglia Bertani che ne è proprietaria. Comprende quest’anno i banchi di assaggio di una trentina di aziende vinicole della Valpolicella Classica che propongono i loro migliori Amarone. Oltre ai banchi delle aziende, saranno presenti vari prodotti gastronomici locali che accompagneranno la degustazione dei vini. «La Vetrina dell’Amarone nasce nel cuore della zona in cui viene prodotto questo grande rosso veronese e intende esaltarne le caratteristiche tra i winelovers», spiega l’assessore a manifestazioni e turismo, Camilla Coeli, promotore dell’evento per il Comune. «Con questa iniziativa l’amministrazione intende rinnovare il saldo legame tra il vino principe della Valpolicella e il suo territorio». ORARI E COSTI. La Vetrina apre i battenti domani alle 18 e rimane aperta fino alle 22. Domenica, invece, porte aperte dalle 11 alle 20. Il biglietto d’ingresso costa 25 euro e dà diritto agli assaggi di vino e al buffet di salumi, formaggi e risotti; bambini e ragazzi fino ai 14 anni pagano un biglietto ridotto (10 euro). Domani pomeriggio, però, due eventi a ingresso libero anticipano l’apertura ufficiale della manifestazione: una conferenza sulle potenzialità e prospettive dell’enoturismo in Valpolicella, a cura della Strada del Vino Valpolicella, e l’asta solidale di bottiglie d’annata il cui ricavato andrà a popolazioni terremotate del Centro Italia. Anche l’intronizzazione di nuovi cavalieri dello Snodar (Sovrano nobilissimo Ordine dell’Antico Recioto), domenica alle 11, sarà a ingresso libero. CONVEGNO. «Natura, arte e sapori – Dall’enoturismo al marchio d’area» è il titolo del convegno che inizia domani alle 15.30 all’interno di villa Mosconi Bertani. La presidente della Strada del Vino Valpolicella, Miriam Magnani, presenterà il nuovo portale turistico infovalpolicella.it, invece gli ideatori del nuovo marchio territoriale unificato che fanno capo all’agenzia di comunicazione Neon lo illustreranno insieme alla guida ambientale escursionistica Andrea Gelmetti. Infine, l’assessore al turismo di Sant’Ambrogio, Evita Zanotti, consegnerà gli attestati ai partecipanti dei primi corsi Info Point organizzati nel territorio per una diffusione capillare di servizi e punti informativi per i turisti. ASTA BENEFICA. La nuova edizione della Vetrina dell’Amarone verrà inaugurata anche quest’anno con un’asta benefica,domani, alle 17, nella barchessa della villa. Le bottiglie saranno battute dal sommelier Marco Scandogliero, uno tra i protagonisti della trasmissione Una cantina per tre di TeleArena, assieme ai compagni nel programma televisivo e sommelier a loro volta Enrico Fiorini e Gianluca Boninsegna. Numerose le bottiglie donate da aziende della Valpolicella e privati: segnaliamo un Amarone della Valpolicella annata 1969, prezioso cimelio donato per la causa da un cittadino, due Recioto della Valpolicella - Amarone del 1979 di Santa Sofia e Campagnola, usciti sempre dalla cantina di un privato, ma anche preziose annate di Quintarelli, Guerrieri Rizzardi, Cantina Valpolicella Negrar, Farina, Signorvino e una verticale (2008-2009-2010- 2011) di Secondo Marco. «L’asta è aperta a tutti i cittadini che vogliano aggiudicarsi i lotti di bottiglie di Amarone, Ripasso e Recioto donate per l’occasione da imprenditori e privati che hanno compiuto un pregevole gesto di solidarietà», sottolinea l’assessore negrarese Coeli, che ricorda la finalità sociale. «Il ricavato verrà donato al Comune di Cittareale, in provincia di Rieti, in continuità con il gesto compiuto durante la scorsa edizione che ha permesso di costruire nella cittadina terremotata un rete wi-fi per combattere l’isolamento». •

Camilla Madinelli

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