<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

SE LA MODA È «ETICA»

Poncho e borsa oversize: l’inverno Altromercato (MARCHIORI)
Poncho e borsa oversize: l’inverno Altromercato (MARCHIORI)
Poncho e borsa oversize: l’inverno Altromercato (MARCHIORI)
Poncho e borsa oversize: l’inverno Altromercato (MARCHIORI)

Il leader del fair trade, Altromercato, per la collezione autunno/inverno trae ispirazione dalle tribù nomadi del mondo e dalla tendenza sempre più attuale di cercare «universalità» in ciò che si indossa. Avvolgersi nella solidarietà vestendosi con produzioni di tessuti naturali in flanella, in cotone, o composti da stole in seta e lana, significa aderire a una moda etica e sostenibile. «La nostra sfida sta nel concorrere con l’industria del fashion tramite produttori di contesti in difficoltà», evidenzia Elena Speggiorin del reparto moda di Altromercato. «La risposta sta nell’adeguarsi ai gusti della moda occidentale, arricchendo però abiti e gonne con stampe tipiche dell’India o ricami dei Paesi andini». TESSUTI DA NEPAL E PERÙ. Abiti in jersey, in cotone biologico stampato e a tinta unita con interventi di ricamo, con l’entrata nell'autunno, quest’anno trovano la massima espressione nel rosso e nel verde, mentre i top in viscosa dalle svariate fantasie vengono abbinati a pantaloni e gonne in cotone elasticizzato. Si fa strada, specie tra i top, anche il nero, sia a tinta unita che finemente stampato su base floreale e abbinato a raffinato tulle. Grande novità della collezione è l’utilizzo di bamboo e cotone, tessuti a mano dagli artigiani di Kathmandu nelle nuance del rosa e dell’ocra, con un leggero effetto sgargiante per top a manica lunga e abiti dalle silhouette soffici e avvolgenti. Con l’arrivo dell’inverno la protagonista diventa la morbida flanella, con due diverse fantasie a quadri su toni del verde e del marrone, declinata in capi spalla, abiti, gonne e pantaloni con stili diversi, da raffinati ed eleganti ai più casual e d’uso quotidiano. Per la maglieria, la preziosa alpaca del Perù, leggera ma caldissima e finemente lavorata, viene proposta nei capi iconici e in un nuovo ampio gilet, mentre la pura lana proveniente da Kathmandu si esprime in nuovi interessanti modelli. ACCESSORI DA INDIA ED ETIOPIA. La collezione propone accessori funzionali che esaltano la bellezza dei materiali e dei mondi da cui provengono. Morbide stole in seta dall’India, sciarpe in lana di yak dal Nepal, trame di seta e cotone dall’Etiopia. La pelletteria la fa da padrona tra borse oversize, a tracolla, zaini e pochette, coordinati a portafogli e portamonete di varie forme e dimensioni. Ma non mancano le borse in tessuto. Lucidi ottoni e pietre dure, materiali naturali e design moderni caratterizzano la bigiotteria della stagione, in cui l’utilizzo del vetro riciclato sottolinea l’importanza del riciclo dei materiali e l’attenzione all’ambiente. «Il nostro principale target oscilla tra i 35 e i 60 anni, ma stiamo cercando nuove forme di collaborazione per essere più appetibili anche ai giovanissimi», conclude Speggiorin. «La lavorazione artigianale rende ogni manufatto prezioso e unico, raccontando di uomini e donne che esprimono la loro creatività e il desiderio di riscatto sociale». •

Chiara Bazzanella

Suggerimenti