Rc Moto in calo. Ma non per le ragazze

Un numero: 223.520.769. A tanto ammonta (in euro) il monte dei premi assicurativi annuali relativo alle moto e ai ciclomotori in Italia: un settore sempre più dinamico, spinto anche da un mercato del nuovo e dell’usato che fa registrare il segno più da tre anni e che invoglia le compagnie di assicurazione a offrire pacchetti sempre più competitivi ai propri clienti. A tale proposito per motociclisti e scooteristi il dubbio rimane: rinnovare con l’attuale compagnia oppure cambiare cercando una tariffa più vantaggiosa? In loro aiuto arriva l’inchiesta del mensile Dueruote (Editoriale Domus). E per il 2018 non mancano le sorprese. Se infatti, contrariamente al sentimento diffuso, il costo medio dei premi registra ancora un calo, un corposo rincaro va a colpire gli scooter di piccola e media cilindrata in carico a profili assegnati in 14a classe di merito, indipendentemente dalla grandezza del capoluogo di provincia. La categoria più penalizzata? Le donne più giovani. Per uno scooter 125 cc assicurato da un profilo di tipo 1 (donna, 20 anni) a Milano si spendono fino a 277 euro in più rispetto all’anno scorso (da 527 a 804 euro), a Roma addirittura 300 euro (da 918 a 1219 euro). Rincari simili con il 300 cc, a testimonianza che la combinazione di giovane età, bassa classe di merito e uso di scooter per il commuting urbano è fortemente penalizzata. Con il crescere della cilindrata crescono anche i vantaggi: un fenomeno che non può prescindere dall’utilizzo delle scatole nere. A Bari il profilo 3, uomo 30 anni con modello Yamaha TMAX 530) ha subito un calo di 2/3: da 1249 a soli 394 euro. •