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Ser Domenico di Ceredo
e il testamento storico

La prima riunione dei Bresini Benedetti nel 1988
La prima riunione dei Bresini Benedetti nel 1988
La prima riunione dei Bresini Benedetti nel 1988
La prima riunione dei Bresini Benedetti nel 1988

Un ramo della famiglia Benedetti Bresini, originari di Ceredo, si ritrova per il ventinovesimo anno consecutivo. Era domenica 25 settembre 1988, quando, sollecitato da Giacomo Facincani di Villafranca, ma con nonno materno Fioravante Benedetti originario di Ceredo vicino a Sant’Anna d’Alfaedo ebbe il battesimo il primo incontro di un ramo di questa famiglia originaria della frazione di Sant’Anna d’Alfaedo.

Un soprannome, Bresini, che risale lontano nel tempo (novembre 1812) e nello spazio (Russia, fiume Beresino). L’incontro è stato esteso successivamente tutti i Benedetti del comune di Sant’Anna d’Alfaedo. Sono stati invitati anche gli emigrati e altre persone con loro imparentate von i Benedetti . Si ha, infatti, motivo di ritenere che essi discendano da un unico ceppo. Il cognome è presente sul territorio sin dalla metà del 1500 sulla base di alcuni documenti storici. A questo proposito, da un testamento, si viene a sapere che già dalla prima metà del 1400 Ceredo era abitata. Il testamento è firmato da «ser Domenico del fu Anzolino di Ceredo di Sant’Anna d’Alfaedo, il quale, nel 1433 in data 6 giugno, indizione Sesta, dispone delle sue volontà a Verona, in contrada Santa Maria Antica, presso il notaio Zeno de Ottobellis di Santo Stefano di Verona». Questa la traduzione dal latino: «Parimenti lasciò detto e predispose che i suoi eredi universali, quì di seguito citati, ricevessero i suoi beni e che dovessero inviare una persona a visitare la chiesa di San Leonardo di Baviera, in Germania, per intercedere a favore dell’anima del citato testatore».

Ma davvero avevano così tanta paura di finire all’inferno, gli antichi abitanti di Ceredo, da sentirsi in obbligo di mandare nientemeno in Baviera, un messaggero perché intercedesse in favore delle loro anime, presso la chiesa di San Leonardo? Non lo sapremo mai. L’appuntamento con i Benedetti-Bresini è quindi per domenica prossima a Sant’Anna d’Alfaedo-Capoluogo, dove, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale, si potrà partecipare alla messa di suffragio per coloro che sono andati avanti. Come di consueto, l’incontro proseguirà alla pensione «Ombra» di Fosse, alla quale è necessario dare adesione per il pranzo: al fisso 045. 7519031; a Giacomo Facincani al cellulare 338. 8782851, per quelli di Villafranca e dintorni. Al più giovane e al più anziano dei partecipanti, il pranzo sarà offerto dagli organizzatori.

Lino Benedetti

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