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Scuole, asfalti e fusione tanti impegni in agenda

Piazza don Angelo Vinco. L’idea è di riorganizzare gli spazi
Piazza don Angelo Vinco. L’idea è di riorganizzare gli spazi
Piazza don Angelo Vinco. L’idea è di riorganizzare gli spazi
Piazza don Angelo Vinco. L’idea è di riorganizzare gli spazi

Vittorio Zambaldo La consegna dei lavori del nuovo polo scolastico di Cerro si terrà a marzo. Lo ha annunciato la sindaca Nadia Maschi all’assemblea convocata per illustrare le opere concluse e i prossimi lavori. «Siamo nella fase di controllo dei documenti, dopo la conclusione del bando e l’aggiudicazione della gara senza che ci siano state contestazioni e ricorsi. Stiamo provvedendo alla nomina del direttore dei lavori e del responsabile della sicurezza poi si potrà partire. I lavori, da contratto dureranno un anno e mezzo, e a noi resta il compito di cercare altri fondi per l’arredamento della futura struttura». Maschi ha spiegato anche, su sollecitazione del pubblico, le ragioni del ritardo rispetto a Bosco Chiesanuova che ha già trasferito da un mese le scuole nel nuovo polo: «A Bosco sono partiti subito invece di perdersi in chiacchiere e hanno preceduto l’arrivo del nuovo codice degli appalti del 2016 che lo scorso anno è stato rettificato. È da un anno e mezzo che ci stiamo lavorando e abbiamo dovuto rifare la gara d’appalto». Il vicesindaco Rino Brunelli ha elencato le vie su cui è stata stesa una nuova pavimentazione: 2.500 metri quadrati d’asfalto. È stato rifatto anche il fondo dei campi da tennis e la recinzione: «Ci sono altre urgenze ma siamo in attesa di contributi. Appena assegnati saranno destinati ai lavori da fare», ha promesso. La sindaca è impegnata nel creare un portafoglio di progettazioni: «Ho chiesto che a bilancio ci sia una cifra consistente per questo scopo, in modo da essere preparati appena saranno pubblicati nuovi bandi. In particolare siamo attenti al riordino di piazza don Angelo Vinco, da realizzare magari a stralci, liberandola dalle auto ma provvedendo a creare vicino nuovi parcheggi. Pensiamo a un concorso d’idee per trovare una soluzione a via Rotteglia, che non può restare una strada chiusa: la sua soluzione sarà il più grande progetto che potremmo mettere in campo come amministrazione», ha anticipato. Tra i temi sono entrati anche la sistemazione di contrada Carcereri, da sviluppare in collaborazione con la Comunità montana e il Comune di Bosco Chiesanuova, con il quale è in progetto anche la creazione di un’isola ecologica unica nell’area individuata dal Pati; la sistemazione della scuola dell’infanzia con nuovi serramenti, coibentazione e caldaia e l’ampliamento del piccolo parcheggio; dovrebbero partire presto gli allacciamenti per la banda larga in convenzione con Infratel e si sta dialogando con i tecnici per la metanizzazione del paese: a metà marzo un incontro con i tecnici dovrebbe presentare il quadro completo dei costi per l’allacciamento. Scade invece il 31 gennaio la possibilità di chiedere, con modulo scaricabile dal sito del Comune o da richiedere agli uffici, di poter praticare il compostaggio domestico per chi ha almeno 20 metri quadrati di giardino, risieda in paese e non abbia pendenze con l’amministrazione per la tassa rifiuti. L’assessore Roberto Prati ha ricordato che la pratica del compostaggio domestico dà diritto a uno sconto del 15 per cento sulla tariffa pagata dall’utente. Per il campo di bocce non sono previste al momento modifiche: «Il progetto è stato eseguito come era stato approvato», ha ribadito la sindaca, «mentre sarà eseguita in primavera la pavimentazione dell’area, come previsto». Il consigliere Diego Bertagnoli, che sta seguendo da tempo lo studio di fattibilità per la fusione con Bosco, ha rivelato che l’ultimo incontro è stato a inizio gennaio e ci sono ancora diversi dati da sviscerare, ma se il progetto andrà in porto sarà la più grande occasione di sviluppo per la Lessinia centrale. Comunicazioni dettagliate non ci saranno finché non sarà chiusa l’analisi dello studio. •

Vittorio Zambaldo

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