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Palco di stelle per i giovani della lirica

Artisti sul palco del teatro di Corbiolo in una precedente edizione
Artisti sul palco del teatro di Corbiolo in una precedente edizione
Artisti sul palco del teatro di Corbiolo in una precedente edizione
Artisti sul palco del teatro di Corbiolo in una precedente edizione

Sono ben trent’anni che, in prossimità di Ferragosto, viene organizzato il «Concerto lirico», al teatro parrocchiale di Corbiolo. Una scommessa vinta dall’allora parroco, don Ottavio Birtele, e da Armando Tasso che era direttore del coro dell’Arena: i due coinvolsero anche il soprintendente dell’epoca, il sovrintendente Francesco Ernani. Il sodalizio continuò con l’importante sostegno organizzativo della Pro loco Club 5 Corti di Corbiolo, il patrocinio del Comune e della Cassa rurale Vallagarina e l’appuntamento di mezza estate è diventato in trent’anni un evento atteso e partecipato. Soprattutto perché, fin dall’inizio, ha avuto l’obiettivo di far debuttare a titolo gratuito e benefico giovani e poco conosciuti cantati che in questo modo potevano esibirsi davanti a una platea qualificata e ottenere un sostegno importante a inizio carriera. Quest’anno si farà ancora meglio, perché attesi per le 21 di lunedì 13 sono i tre vincitori del recente primo concorso musicale nazionale per cantanti e musicisti «Città di Garda», che ha visto l’assegnazione di due borse di studio e dell’inedito premio Ivo Vinco, organizzato dall’associazione musicale Domenico Scarlatti di Garda, dove il celebre basso di Bosco Chiesanuova soggiornava volentieri con la moglie Fiorenza Cossotto, amata mezzosoprano e presidente della giuria gardesana. Ci saranno quindi la vincitrice e soprano Christine Arsenova, il tenore cinese Xuan Yin e il bass-baritono trentino Davide Piva. Sono ancora tutti studenti di Conservatorio, rispettivamente di Verona, La Spezia e Trento, «ma già bravissimi e da incoraggiare con questa iniziativa che è una tradizione consolidata», nota il maestro Tasso che li accompagnerà al pianoforte. Eseguiranno brani del repertorio lirico, da Mozart a Donizetti e Rossini, celebrando con la loro fresca vocalità i fasti di un repertorio che il maestro Vinco ha portato sui più grandi palcoscenici del mondo. «Come sempre sarà un bel clima, per la grande partecipazione di pubblico», osserva il maestro Tasso, «ma anche perché tutto si svolgerà in maniera familiare e confidenziale: non ci saranno solo esecuzioni canore, ma anche interviste ai tre protagonisti che potranno raccontare di sé, di aspettative e risultati». «Non è scontato che per trent’anni si potesse, in maniera continuativa, celebrare questo momento in un piccolo teatro di montagna da cui sono passati giovani emergenti che oggi calcano i più importanti teatri del mondo», conclude il maestro Tasso. È stato il caso del soprano Daniela Longhi, dei tenori José Cura e Salvatore Licitra, del basso Marco Vinco nipote di Ivo che ne ripercorre i successi: in questi trent’anni sono centinaia i giovani artisti che hanno lasciato un ricordo a Corbiolo, da cui sono partiti per importanti sponde. •

V.Z.

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