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In Lessinia

Lupi, 300mila euro
per i danni
e la prevenzione

In Lessinia
Una coppia di lupi
Una coppia di lupi
Lupi per la strada a San Giorgio (Falzi e Campara)

Chiude la sua gestione il progetto Life WolfAlps con la conferenza di Trento prevista per oggi e domani, ma la Regione Veneto, sul tema lupo, prosegue la sua missione di attenzione e sostegno al mondo agricolo per quanto riguarda la presenza del predatore e le possibili soluzioni anche di tipo legislativo. Ne ha parlato l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Giuseppe Pan nell’incontro che ha avuto nei giorni scorsi con i sindaci della Lessinia, i vertici del Parco della Lessinia, la polizia provinciale, i carabinieri forestali e i rappresentanti delle categorie degli allevatori: «È stato un incontro utile e proficuo in cui ho avuto modo di illustrare gli ultimi due bandi e le nuove modalità di indennizzo per i danni causati dai grandi predatori. Fa parte di un ciclo di incontri che vengono svolti anche ad Asiago, sul Grappa, e nelle comunità di Longarone e Livinallongo», spiega Pan, «e ho incassato con soddisfazione i complimenti di tutti perché quest’anno siamo partiti per tempo, prima della stagione dell’alpeggio e abbiamo già definito i criteri per il rimborso e pubblicato il bando per i contributo di sostegno nelle misure preventive».

 

Quello a cui l’assessore fa riferimento sono i decreti della giunta regionale numero 180 e 182 entrambi dello scorso 20 febbraio. Nel primo si definiscono nuovi e più snelli modelli di verbale di accertamento di predazione da grande carnivoro al bestiame domestico, di richiesta di contributo a titolo di indennizzo per danni provocati e lo schema di procedimento per la ricezione e l’istruttoria delle istanze di contributo. Nel secondo, come già anticipato la settimana scorsa dall’Arena, è riportato il bando, il cui termine scadrà il 5 aprile, per la concessione di aiuti alle aziende agricole per investimenti finalizzati alla prevenzione di danni da fauna selvatica, con particolare riferimento ai grandi carnivori. Nel primo caso sono a disposizione 100mila euro per i risarcimenti, nel secondo 200mila per l’acquisto di sistemi di protezione (recinti elettrificati, dissuasori acustici) «e quest’anno, in considerazione anche della diffusione del lupo sul territorio, la Regione ha previsto di destinare il fondo a forme di aiuto indiretto agli allevatori e agli agricoltori che investono per la sicurezza delle proprie aziende e del proprio patrimonio zootecnico», sottolinea Pan. L’assessore ribadisce le due linee sulle quali si sta muovendo: quella politica e quella scientifica. 

V.Z.

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