<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Lessinia per immagini,
la natura merita i «like»

L’esposizione delle fotografie del concorso selezionate con i like su Facebook
L’esposizione delle fotografie del concorso selezionate con i like su Facebook
L’esposizione delle fotografie del concorso selezionate con i like su Facebook
L’esposizione delle fotografie del concorso selezionate con i like su Facebook

È stato un successo di partecipazione, come del resto per il livello di qualità delle foto pervenute, il primo concorso Lessinia rurale promosso dalla Pro loco, dal Comune di Erbezzo e dall’Associazione per la promozione e la tutela della pecora Brogna.

Tre le sezioni in premiazione: quella del paesaggio, quella del lavoro e dei suoi prodotti, quella degli animali d’allevamento. Si trattava di raccontare attraverso le immagini le peculiarità rurali del territorio, cogliendone l’anima antica ma anche il lavoro e le fatiche di oggi.

Per la categoria Animali d’allevamento ha vinto Enrico Ferraro con una bella istantanea che ha colto un momento affettuoso di una vacca intenta a leccare il suo vitellino. Malga al tramonto in un infuocato paesaggio lessinico è l’opera di Matteo Tacconi, che ha vinto nella categoria Paesaggi, mentre mani operose intente alla mungitura sono lo scatto colto da Sigfrido Corradi, che ha vinto la categoria Lavoro e prodotti.

Si sono aggiunte ai vincitori tre menzioni speciali: la tredicenne Aurora Micheloni per Giovane autore, che ha colto con la tecnica del bianco e nero lo sguardo intenso di un cavallo e il riposo dell’accetta sul ceppo; Laura Sartor per Premio del pubblico ha giocato sulla specularità dell’immagine di due vacche riflesse in una pozza e Denis Campara ha catturato lo sguardo interrogativo di un agnellino per Menzione Pecora Brogna.

«L’idea del concorso è nata questa primavera davanti a un caffè a Erbezzo», racconta Marco Malvezzi che ha curato il concorso, ispirato dal desiderio di Giuliano Menegazzi, consigliere comunale con delega all’Agricoltura, di «realizzare, all’interno dell’Antica fiera del bestiame, una mostra fotografica che raccontasse con convinzione l’aspetto rurale della Lessinia: un territorio fatto di bellissimi paesaggi, ma anche e soprattutto di uomini e donne, di montanari, che qui vivono e lavorano, spesso duramente e tra mille difficoltà, che producono, che allevano. Ho accettato subito, nonostante i tempi stretti, le tante cose da mettere in piedi, il dover fare i conti con le risorse economiche sempre limitate».

«Il concorso fotografico, gestito inizialmente con il meccanismo dei like di Facebook in un apposito album che ha ricevuto condivisioni e visualizzazioni perfino all’estero», prosegue Malvezzi, «ha decretato le 30 immagini (sulle 165 arrivate) aventi diritto alla stampa e all’esposizione».

Poi da cosa nasce cosa e la bellezza delle immagini ha convito gli organizzatori a stampare un calendario da tavolo, andato a ruba, con 12 foto scelte da un’apposita giuria presieduta dallo stesso Malvezzi. «È stato un impegno non da poco, che ci ha obbligati a incontri ripetuti e a moltissimo lavoro. Ma il risultato finale ci ha ampiamente ripagati. Ringraziamo gli sponsor, tutte aziende agricole, che con il loro supporto ci hanno permesso la realizzazione di questo progetto e gli amici che ci hanno aiutato ad allestire la sala», aggiunge.

Gli scatti riprendono malghe con le pozze di abbeveraggio ghiacciate, perfino vacche sui pascoli innevati; vecchie porte con anelli e serrature arrugginite, sguardi curiosi e insoliti di animali al pascolo, alberi monumentali, ordinate file di forme di formaggio, utensili e oggetti da lavoro, quadri artistici di paesaggi.

«Abbiamo voluto immortalare la Lessinia rurale attraverso lo sguardo di chi la frequenta e ne apprezza colori, forme, profumi e spirito», conclude Menegazzi, «e il calendario è un piccolo riassunto di tutto questo per poterne ammirare la magia tutto l’anno». V.Z.

Suggerimenti