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«Le parole per amore»
primo ricordo di Canteri

Raffaello Canteri in un’immagine del 2011
Raffaello Canteri in un’immagine del 2011
Raffaello Canteri in un’immagine del 2011
Raffaello Canteri in un’immagine del 2011

A un anno dalla morte, la Lessinia ricorda Raffaello Canteri, figlio della sua terra, cantore della sua bellezza e della sua storia lunga e tribolata. Lo fa con le sue parole, e il titolo dell’evento è proprio «Le parole per amore», iniziativa promossa dal Teatro Impiria, con il contributo e il patrocinio dei Comuni di Bosco Chiesanuova e di Cerro, la collaborazione dell’associazione Le Falìe e del Circolo teatrale di Roverè e con il sostegno della Cassa Rurale Bassa Vallagarina.

Si tratta di quattro appuntamenti in altrettante piazze e teatri della Lessinia che propongono opere scritte da Canteri e messe in scena da Teatro Impiria, tutte con la regia di Andrea Castelletti, «scritte con taglio storico e sociale, tra le pagine più belle sulla Lessinia e le sue trasformazioni, composte con umiltà e delicatezza, senza mai cadere nella retorica o nella commiserazione.

I suoi spettacoli raccontano gesta, moti ed eventi che Teatro Impiria ha voluto concretizzare e ora ripropone per ricordare un sodalizio che non fu solo artistico, ma anche umano e di guida sulle scelte operate sia in chiave artistica che produttiva», sottolinea Castelletti.

La rassegna si aprità domani con un evento gratuito in piazza a Roverè alle 18 (o in teatro in caso di pioggia), con lo spettacolo «Ricordando Raf», appositamente realizzato in ricordo di Canteri, in cui si ripercorre la sua carriera di professore, giornalista, critico e scrittore, oltre che di drammaturgo.

Lo spettacolo sarà un’alternanza di recite tratte dai suoi spettacoli e letture di pagine dei suoi libri, con l’esecuzione di alcune musiche che hanno accompagnato le sue opere. Interverranno Walter Peraro, Guariente Guarienti, Tiziano Gelmetti, Sergio Bonometti, Chiara Rigo, Andrea Castelletti, Guido Ruzzenenti e l’Acoustic Duo di Stefano Bersan e Antonio Canteri.

Sabato 1 luglio, alle 21 al teatro Orlandi di Velo, replica del celebre Il ponte sugli oceani. Amori, spettacolo pluripremiato e con un centinaio di repliche all’attivo in Italia e all’estero. Guido Ruzzenenti e l’Acoustic Duo racconteranno l’epopea di una famiglia di emigranti lessinici attraverso le vicissitudini di quattro generazioni.

Seguirà domenica 9, nel teatro di Cerro alle 18, Sognavamo di vivere nell’assoluto, con Sergio Bonometti e la danzatrice Miriam Peraro sulle musiche dell’Acoustic Duo. Uno spettacolo di rara bellezza per finezza di scrittura e interpretazioni. È la vera storia di un gruppo di giovani artisti veronesi e in particolare di Albino Siviero – ribattezzato Verossì dal padre del Futurismo Marinetti – con i suoi sogni, i suoi ardori e fragilità, le sue delusioni e la sua morte, avvenuta proprio a Cerro il giorno della Liberazione. Concluderà la rassegna America. Jaco e il senso della terra, al teatro Vittoria di Bosco, venerdì 15 luglio alle 21.

Premio Totola quale miglior testo, lo spettacolo narra la vera storia di una famiglia che dalla Lessinia emigra in California. Uno spaccato di cent’anni di storia americana e lessinica attraverso tre generazioni.

Per il suo valore divulgativo e celebrativo, il costo del biglietto è stato mantenuto a soli cinque euro, con ingresso gratuito per la serata inaugurale di Roverè.

Vittorio Zambaldo

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