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La Piccola Fraternità festeggia 30 anni

Trent’anni e non sentirli è lo slogan che accompagna i festeggiamenti per il terzo decennio di vita della Piccola fraternità Lessinia di Corbiolo che in questo fine settimana sarà in festa per il suo particolare compleanno. «È un cammino che non finisce di coinvolgere e che abbiamo voluto sintetizzare anche nel simbolo della casetta, della cifra tre e del cuore al posto dello zero che sarà distribuito come gadget ricordo del trentesimo anniversario di fondazione», anticipa Giuseppe Zanini, presidente della Piccola fraternità.

La soddisfazione è di festeggiare con l’apertura ufficiale della residenzialità: con cinque-sei posti e un impegno da parte dell’Ulss 9 di coprire i dieci posti disponibili della comunità alloggio. Otto sarebbero tenuti fissi e due riservati alle emergenze.

Attualmente il Ceod (Centro educativo occupazione diurno) occupa 18 persone, ma potrebbe arrivare fino a una trentina di posti, con quattro-cinque sempre riservati per le emergenze o per i casi che pur non avendo i requisiti hanno comunque la problematiche che richiede un tipo di intervento assistenziale particolare.

«Dal lato organizzativo», riferisce il presidente Zanini, «stiamo aumentando il numero degli operatori dagli attuali dodici a quattordici a tempo pieno per coprire gli standard regionali richiesti».

Questi sono i numeri chiesti dalle convenzioni, ma la vera forza della Piccola fraternità sono i 190 associati di cui 120 che svolgono servizio effettivo come volontari, squadre organizzate con tre pulmini che prelevano e riportano a casa ogni giorno persone con disabilità o con problemi di disagio sociale, residenti nei Comuni di Bosco Chiesanuova, Cerro, Erbezzo, Grezzana Roverè e Velo. Alla Piccola chi ha capacità motorie che glielo permettono lavora nella falegnameria, che realizza oggetti di piccole dimensioni come panchine e tavoli per l’arredo urbano.

«Abbiamo sempre creduto nell’integrazione con il territorio, finalità per la quale abbiamo speso molte energie in questi anni. Dove la Piccola ha operato i risultati si vedono in un cambiamento della sensibilità collettiva», aggiunge con orgoglio Zanini, convinto che il futuro sia dare risposte sempre più complete al territorio, allargando la fascia oraria con la residenzialità anche nelle ore notturne.

Domani alle 10 nella sala polifunzionale della Piccola fraternità si parlerà anche di questo nel convegno dal titolo «Piccolo è bello» in cui, moderati da Donato de Silvestri interverranno con il presidente Zanini il vescovo Giuseppe Zenti, il presidente di Adoa don Giampietro Fasani, l’assessore regionale ai servizi sociali Manuela Lanzarin il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, Gabriele Bezzan, responsabile dell’Unità operativa complessa per la non autosufficienza dell’Ulss 9, il sindaco Claudio Melotti e altre autorità e primi cittadini della Lessinia, con momento conviviale al termine.

Domenica alle 11 la celebrazione della messa presieduta dal vescovo e poi ritrovo per il saluto del presidente e pranzo comunitario. Alle 16,30 spettacolo di intrattenimento al Teatro Vittoria aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti. V.Z.

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