Oggi sulla Lessinia splende il sole. Le nuvole che coprono la città si fermano appena sotto San Mauro di Saline: sopra invece, i raggi del sole illuminano lo strato di neve caduto nei giorni scorsi. Sono previste nuove precipitazioni nel fine settimana: serviranno a rendere ancora più magico il panorama delle Lessinia, ma soprattutto a dare tregua alla lunga siccità che negli ultimi mesi ha colpito tutta la provincia.
Ai lati della strada il manto bianco comincia a comparire dagli 800 metri d'altezza. Imboccando da Velo e poi da Camposilvano la deviazione verso Malga San Giorgio, l'asfalto comincia ad essere completamente imbiancato: ma è in buone condizioni e con la dovuta prudenza e le gomme invernali (o le catene) si può percorrere tranquillamente. Da Conca dei Parpari lo scenario è spettacolare, con il Gaibana e il Carega più a destra che si stagliano maestosamente imbiancati.
A Malga San Giorgio, dove l'impianto è chiuso da ormai due anni, i sedili della seggiovia ondeggiano tristemente vuoti fra le folate di vento. Anche il centro fondo Alta Lessinia, per il momento è chiuso, ma i buoni auspici dati da questo inverno fanno sperare i gestori in una prossima apertura dell'anello. Nel frattempo qualche coraggioso ha già inforcato gli sci e affronta i saliscendi translessinici.
Si prosegue giù verso Bosco Chiesanuova trasitando sotto il monte Tomba e lasciandosi alla destra la deviazione per il rifugio Bocca di Selva, fino a imboccare la strada per Erbezzo. All'orizzonte compare imponente il Baldo, ugualmente coperto di neve. La provinciale per Passo Fittanze è imbiancata ma percorribile, in cima al passo l'omonimo bar, praticamente sempre aperto, ha appena installato la nuova webcam e la nuova stazione meteo.
Per le feste, e già dal ponte dell'8 dicembre, rifugi, bar e ristoranti della Lessinia si preparano ad accogliere gli appassionati della montagna. E, dopo tanti anni di inverni troppo poco «invernali», questa sembra davvero la volta buona.