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La battuta al cinghiale
nel parco della Lessinia
finisce con tre denunce

Fucili da caccia sequestrati dai Carabinieri forestali
Fucili da caccia sequestrati dai Carabinieri forestali
Fucili da caccia sequestrati dai Carabinieri forestali
Fucili da caccia sequestrati dai Carabinieri forestali

Stavano camminando nel parco della Lessinia, armati del fucile da caccia, in un caso anche modificato, impegnati in una battuta al cinghiale. Di strada ne hanno fatto, però, gran poca perchè a coglierli sul fatto sono stati i carabinieri. E così per tre cacciatori L.I., 68 anni, L.M., 31 e B.A., 61, tutti residenti a Sant’Anna d’Alfaedo, la giornata di caccia, si è conclusa con una denuncia per introduzione di arma da fuoco nel Parco naturale della Lessinia. Questa violazione comporta l’arresto fino a sei mesi e l’ammenda da 132 a 12.911 euro. In un eventuale processo e in caso di conferma delle accuse della Procura della repubblica, i tre indagati dovranno rispondere anche dell’esercizio di caccia in un’area protetta. In questo caso, la sanzione prevede l’arresto fino a sei mesi e un’ammenda fino a 1.549 euro. Ai tre cacciatori, inoltre, sono stati sequestrati i fucili da caccia di cui uno, dopo un attento esame, è risultato modificato artigianalmente. In pratica, fanno sapere gli investigatori, quell’arma aveva «una capacità offensiva» potenziata. I militari dell’Arma si sono recati poi nelle abitazioni dei tre a Sant’Anna d’Alfaedo e nell’abitazione dello stesso cacciatore, è stato sequestrato un’altra arma modificata. In pratica, uno solo dei cacciatori dovrà anche rispondere del reato di alterazione dell’arma così come stabilisce la legge del 1975 riguardante le norme sul controllo di armi, esplosivo e munizioni. Rischia una condanna da uno a tre anni oltre che la multa da 155 a 1032 euro. A svolgere, il controllo anti bracconaggio alcuni giorni fa in località Spionca, sono stati oltre ai carabinieri della Forestale di Bosco Chiesanuova anche i colleghi della stazione di Tregnago con i guardiaparco. I tre cacciatori, hanno spiegato i carabinieri della Forestale, erano insieme ad un gruppo di altri appassionati dai quali, però, si erano allontanati per entrare nel parco della Lessinia.

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