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Il primo romanzo di Ceradini è sulla guerra in montagna

Andrea Ceradini
Andrea Ceradini
Andrea Ceradini
Andrea Ceradini

Il suo terzo lavoro coincide con il suo primo romanzo storico: Le rose dell’Altopiano è l’ultimo libro di Andrea Ceradini, 60 anni, medico veterinario di Verona, speleologo, per le edizioni Youcanprint Self-Pubblishing, dopo la pubblicazione della guida Grotte dei Lessini e del Baldo (2002, West Press) e di I racconti del Baldo (2009, Libri di Damoli). «È una serie di racconti ambientata sull’Altopiano di Asiago durante il primo conflitto mondiale. Il protagonista è un capitano dei carabinieri, Vincenzo Martini, che si trova coinvolto in una indagine di omicidio di tre bimbe», spiega Ceradini. «Lo scoppio della battaglia dell’ Altopiano rischia di interrompere le indagini, ma lui non demorde e continua a cercare l’assassino a difesa della umanità violata. Col progredire del testo la tragedia della guerra prende quasi il sopravvento sulla trama del giallo, ma la vicenda riemerge e, come si addice a un thriller, termina con colpo di scena». Dalla narrazione traspaiono le grandi passioni dell’ autore: «Quella per la Grande guerra, periodo storico che mi ha sempre affascinato e sto studiando, per la montagna e la speleologia. Ho scelto una montagna vicentina e non veronese perché è stata teatro di quello che è stata forse la più grande battaglia della storia combattuta su un terreno montano. Baldo e Lessini sono ricchi di testimonianze della Grande guerra, trincee e tunnel, ma sono stati coinvolti in modo marginale rispetto all’Altopiano. La nostra provincia è in ogni caso indirettamente protagonista. Verona fu la sede principale di tutti i comandi delle forze operanti sul fronte trentino fino alle Dolomiti». Aggiunge: «Poiché collaborò con il Servizio Informazioni del tempo, faccio nel romanzo alcuni riferimenti al patriota, giornalista, geografo, politico socialista e irredentista Cesare Battisti (4 febbraio 1875- 12 luglio 1916) che si laureò nel 1897 con una tesi di geografia fisica e antropogeografia del Trentino dove si può leggere del suo interesse per i fenomeni carsici e le grotte. Da appassionato di speleologia mi piace ricordarlo». Precisa inoltre: «Tutto, a parte la storia del capitano, è accuratamente ricostruito e documentato. Scrivere mi ha talmente coinvolto che sto preparando un seguito». Intanto possiamo leggere queste 170 pagine, 25 capitoli più note storiche, nelle edizioni Youcanprint Self - Publishing: «Un’autopubblicazione che si fa con case editrici operanti su internet. Il libro si può acquistare (13 euro) sui principali store della rete o ordinandolo in libreria in versione sia e-book sia cartacea. è un metodo di pubblicazione innovativo che permette anche ai giovani esordientidi dare visibilità al proprio lavoro che può essere poi stampato on demand, a richiesta, risparmiando spese e carta». Ora Ceradini si sta rimboccando le maniche per partecipare, per la prima volta, ad un concorso: la quarta edizione del Premio letterario Festival Giallo Garda, che si terrà a maggio a Puegnago del Garda. •

B.B.

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