Il presepe vivente a Bosco Chiesanuova lo fanno i bambini e i ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, trasformando contrada Vinchi, non lontana del centro sportivo e dalla piscina comunale, in una piccola Betlemme.
Saranno loro a far riviere la scena della Natività e a rappresentare la vita della Palestina di duemila anni fa, che non era molto diversa da quella che si viveva in Lessinia fino a pochi decenni fa, con lavori di un tempo e usanze ormai dimenticate come il filò in stalla, il bucato con la cenere (lissia).
L’EVENTO è in calendario martedì, giorno di Santo Stefano, dalle 16.30 alle 18.30 e mercoledì 27 dalle 15.30 alle 18.30, con accesso riservato un’ora prima alle persone con problemi di disabilità. L’iniziativa, patrocinata dalla parrocchia di Bosco Chiesanuova, è organizzata dagli abitanti della contrada che hanno sistemato gli edifici, restaurato vecchi utensili dimenticati e abbandonati ma che ancora conservano la freschezza del duro lavoro dei montanari.
Si consiglia di raggiungere la contrada a piedi partendo dal capoluogo, o parcheggiando l’auto vicino agli impianti sportivi. I residenti offriranno a tutti i presenti dolci e bevande calde che saranno preparate e distribuite dal gruppo alpini di Bosco Chiesanuova.
Con le offerte del 2015 è stato acquistato un defibrillatore per la frazione Valdiporro, e il ricavato dello scorso anno fa è stato destinato per un aiuto concreto a una famiglia di allevatori terremotati di Sommati, frazione di Amatrice.