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A Roverè

Il nome del disertore
torna sulla lapide
quasi 100 anni dopo

A Roverè
Un momento della cerimonia
Un momento della cerimonia
Il disertore torna sul monumento (Zambaldo)

Roverè ha reso onore ai suoi figli caduti nelle ultime guerre mondiali e ha celebrato il centenario della Grange guerra con il restauro del monumento e l’inserimento del nome del disertore Alessandro Anderloni che era stato scalpellato da una spedizione punitiva fascista in una sera d’agosto del 1922.

Era appena passato un anno dall'inaugurazione del monumento, il secondo nella nostra provincia dopo quello di Campofontana e il comitato sorto per raccogliere i fondi, nonché i capifamiglia del paese, avevano espressamente chiesto che il nome di Anderloni restasse tra i Caduti sebbene colpito a morte dai carabinieri in rastrellamento di renitenti alla leva. Era il 7 marzo 1917 e a cent’anni di distanza il suo nome è ritornato sul monumento e la sua figura ha avuto per la prima volta gli onori dei labari delle associazioni d’arma di Roverè e la corona d’alloro deposta ai piedi del rinnovato monumento.

 

La storia del manufatto, questa e altre storie di cittadini che hanno lasciato il loro nome sul monumento, è stata raccolta nel libro di Anselmo Aganetti, presentato sabato sera in teatro, nella cornice di un concerto della Schola cantorum diretta da Gianni Scardoni.

È un lavoro pregevole e prezioso, che premia un paese intero e un gruppo Alpini guidato dal Fabrizio Pomari che con forza e perseveranza mirava da anni a questo risultato, raggiunto con la collaborazione di molti volontari. In una giornata funestata da pioggia battente, tutte le cerimonie si sono svolte in chiesa, con gli interventi della sindaca Alessandra Ravelli e del presidente sezionale Luciano Bertagnoli, dopo la declamazione dei nomi dei Caduti e la recita e il canto di Fratelli d’Italia eseguito dagli alunni della scuola primaria.

La liberazione in cielo per le mani dei bambini di decine di palloncini tricolore ha chiuso la cerimonia davanti al monumento.

Vittorio Zambaldo

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