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Da domani apre la pista per lo sci da fondo

Sparaneve e ruspa per sistemare il fondo dell’anello per lo sci da fondo a Conca dei Parpari
Sparaneve e ruspa per sistemare il fondo dell’anello per lo sci da fondo a Conca dei Parpari
Sparaneve e ruspa per sistemare il fondo dell’anello per lo sci da fondo a Conca dei Parpari
Sparaneve e ruspa per sistemare il fondo dell’anello per lo sci da fondo a Conca dei Parpari

I 15 centimetri di neve caduti fra il pomeriggio e la sera di mercoledì non sarebbero stati sufficienti a far partire gli sport invernali, ma in Lessinia sono abituati ai miracoli e se non è con un triduo a San Vitale, è con la buona volontà e l’esperienza che riescono. Domani infatti apre un anello dello sci di fondo a Conca dei Parpari, per merito di Ski Team Lessinia, l’associazione diretta da Franco Brunelli che raduna le forze dello Sci club Bosco, degli Orsi Bianchi di Velo, dello Sci club Roverè e dell’Us Campofontana. Con il freddo della scorsa settimana e prendendo a noleggio un cannone sparaneve, sono riusciti a produrre neve artificiale già domenica scorsa. «Lunedì e martedì li abbiamo impiegati per disporre la neve accumulata sulla pista», racconta Brunelli, «e poi mercoledì il cielo ci ha aiutati con una perturbazione nevosa non fortissima, ma 15 centimetri sono sufficienti a mettere in moto gli sci stretti. Questo grazie al fatto che la nevicata si è posata su un fondo ben compatto e freddo che avevamo già predisposto con la neve artificiale, altrimenti quella caduta, così soffice e leggera, non sarebbe stata sufficiente nel momento in cui ci fossimo messi in moto per tracciare la pista». Per gli appassionati sono garantiti due chilometri di tracciato con ingresso giornaliero a 6 euro, su una neve che gli organizzatori si augurano duri almeno per tutte le vacanze natalizie. «Lo abbiamo fatto soprattutto per i nostri ragazzi, un centinaio di giovani atleti dai 7 ai 18 anni che hanno così la possibilità di allenarsi vicino a casa senza le fatiche di lunghe trasferte», riferisce il presidente Brunelli, «ma l’anello è aperto a tutti gli appassionati degli sci stretti che smaniano dalla voglia di misurasi su un tracciato tecnico e veloce». È stata una bella fatica e un sacrificio non da poco, «ma ne è valsa la pena», aggiunge il presidente di Ski Team, «sopratutto per la bella dimostrazione che abbiamo dato che lavorando insieme si possono raggiungere grandi risultati: la forza della cooperazione porta la neve anche dove non c’è», conclude Brunelli annunciando il proseguimento del progetto di collaborazione fra gli sci club dell’Alta Lessinia. Troppo poca invece la neve naturale per pensare di tirar fuori dal garage i mezzi battipista. Lo ha annunciato subito dopo la fine della nevicata un Twitter del Centro fondo Alta Lessinia: «Una quindicina di cm di neve fresca hanno imbiancato la Lessinia. Bello l’effetto scenico ma non molta la neve per pensare all’apertura delle piste». Resta ancora chiusa quindi la Translessinia, da San Giorgio a Passo Fittanze, in attesa di una perturbazioni che porti la neve mancante. •

Vittorio Zambaldo

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