Mentre i grandi delle medie hanno conquistato la finale nazionale della First Lego League in programma l’8 e il 9 marzo a Rovereto, i più piccoli della primaria, una seconda di Velo e una quinta di Roverè, hanno pronto il loro progetto sull’acqua da portare all’esame della commissione sabato 24 a Rovereto per la sezione Junior del campionato di scienza e robotica a squadre. La loro non sarà una sfida, perché non è prevista una classifica per i più piccoli, ma il tema affidato è lo stesso e pari l’impegno richiesto commisurato all’età e alle competenze.
Hanno costruito una grotta di mattoncini, mostrato attraverso animazioni, che avviano dal loro tablet, il ciclo dell’acqua, la quale cadendo dal cielo penetra nel terreno carsico forma stalattiti e stalagmiti, ma incontra anche i rifiuti abbandonati dall’incuria delle persone. Si sono inventati “i grottini”, personaggi che entrano ed escono dalle grotte liberandole da ogni genere di rifiuto. Alla quinta di Roverè hanno invece ipotizzando un progetto scientifico e tecnologico che ha portato a costruire con i mattoncini e le animazioni robotiche una centrale idroelettrica, con diga, turbina, alternatore e trasformatore, nonché linea di tralicci per portare l’energia prodotta in una contrada della Lessinia dove l'acqua diventa essenziale ai vigili del fuco impegnati nello spegnimento di un incendio. Hanno perfino inventato il movimento di una trivella che va alla ricerca di acque sommerse da portare in superficie. Non ci saranno premi in palio o graduatorie, solo la soddisfazione di essere riusciti a immaginare possibile il sogno di una terra più pulita, ospitale e più bella per tutti.