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Le origini del branco della Lessinia

C'è Dna di cane
nel "pedigree"
di Lupa Giulietta

Le origini del branco della Lessinia
Uno degli esemplari che vive in Lessinia (foto Denis Aldegheri)
Uno degli esemplari che vive in Lessinia (foto Denis Aldegheri)
Uno degli esemplari che vive in Lessinia (foto Denis Aldegheri)
Uno degli esemplari che vive in Lessinia (foto Denis Aldegheri)

Ad eccezione di Slavc, lupo di ceppo dinarico-balcanico, non ci sarebbero altri lupi in libertà nel Veronese, ma ibridi figli di Giulietta, la presunta lupa di ceppo italico che con il lupo balcanico forma coppia fissa in Lessinia dalla primavera del 2012 e con il quale ha messo al mondo finora 27 cuccioli in cinque diverse annate.

 

Lo sostiene Enrico Beltramini, presidente dell’associazione Salvaguardia rurale veneta che esce allo scoperto: «Ne eravamo a conoscenza già alla fine dello scorso giugno, grazie al referto dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana», rivela Beltramini. Il referto ha confermato che l'autore di una delle predazioni a San Bortolo era un lupo maschio con grado di ibridazione F2 per il 50 per cento di lupo non appenninico, 25 per cento di lupo appenninico e il 25 per cento di cane. Trattasi perciò di «ibrido».

 

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