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Rifiuti, si cambia Passano solo con la tessera

L’ingresso dell’ecocentro dove ora si entra solo con una tessera magnetica
L’ingresso dell’ecocentro dove ora si entra solo con una tessera magnetica
L’ingresso dell’ecocentro dove ora si entra solo con una tessera magnetica
L’ingresso dell’ecocentro dove ora si entra solo con una tessera magnetica

Finisce l’era del libero accesso per lo scarico di rifiuti all’ecocentro comunale di San Giovanni Lupatoto di via Cimitero Vecchio 8, dove la novità è che si entra solo con la tessera sanitaria nazionale o con quella regionale dei servizi. L’innovazione è stata decisa da Sgl Multiservizi, la società municipale che gestisce l’ecocentro per conto del comune. «È stato attivato il nuovo sistema di controllo e automazione dell’accesso», dice Roberto Sterza, amministratore unico della multiservizi. «Sarà un approccio morbido e graduale per l’utenza. L’adeguamento della struttura ha come obiettivo migliorare l’accessibilità del centro di raccolta contribuendo a ottimizzare la gestione dei rifiuti nel nostro comune». All’entrata dell’ecocentro è stata installata una sbarra che si alza solo dopo l’inserimento di una tessera magnetica. Vengono accettate la carta regionale dei servizi o quella nazionale (in sostanza la tessera sanitaria). «Con l’attivazione di questo nuovo sistema, potranno accedere al all’Ecocentro tutti i cittadini maggiorenni residenti», spiega Sterza. «Gli uffici e i tecnici sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, durante le prime fasi di passaggio viene in ogni caso assicurata la presenza a supporto di un nostro operatore». L’amministratore Sterza informa anche che l’automazione dell’accesso ha richiesto un investimento di circa 37mila euro, 20mila dei quali riguardano l’impianto mentre di 13mila euro è stata la spesa per software, licenze e assistenza. «Il centro di raccolta rifiuti con accesso automatizzato porterà un’ottimizzazione del servizio e una migliore produttività in quanto la persona che prima rimaneva fissa sul posto per gestire il flusso potrà svolgere altre attività oltre al controllo e inoltre risulterà una maggiore tracciabilità del rifiuto conferito dagli utenti abilitati» conclude Sterza. L’accesso per lo scarico di rifiuti alla piattaforma ecologica è differenziato a seconda che si presenti un utente privato o una ditta. La società Sgl precisa che l’utente dometico residente nel territorio comunale e assoggettato al pagamento della tassa rifiuti può conferire a propria cura solo ed esclusivamente i rifiuti non pericolosi. Ai privati è consentito il conferimento dei soli rifiuti speciali assimilabili agli urbani per i quali siano in atto forme di raccolta differenziata mentre è vietato conferire rifiuti che provengano da scarti di lavorazione o rifiuti speciali, per i quali lo smaltimento è a carico del produttore. MA COME FUNZIONA l’ingresso con sbarre? È abbastanza semplice. Se si ha un mezzo davanti, occorre aspettare che entri e che la sbarra si richiuda, senza cercare di accodarsi. A questo punto va inserita la carta leggendo le istruzioni riportate sulla colonnina. Prima di inserire la tessera, si deve osservare che il semaforo delle colonnina sia sul verde. Una volta letto il display sulla colonnina, ci si attiene alle istruzioni e si attende l’apertura della sbarra. Le ditte possono conferire a propria cura all’ecocentro solo rifiuti non pericolosi. Alle stesse è consentito il conferimento dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani peri quali siano in atto forme di raccolta differenziata. Anche per loro è vietato portare rifiuti che derivino da scarti di lavorazione. Le ditte, per poter accedere al centro di raccolta, devono essere iscritte all’Albo gestori ambientali, nella categoria semplificata 2bis «produttori di rifiuti di cui all’art. 212 comma 8» del decreto legislativo 152/2006 e presentare il formulario di Identificazione rifiuti (Fir). Una copia dell’iscrizione all’Albo dovrà essere preventivamente consegnata agli uffici della Sgl Multiservizi all’ecocentro. All’azienda sarà consegnata un’apposita Ecocard da utilizzare al momento del conferimento La raccolta differenziata a San Giovanni Lupatoto si attesta intorno al 77 per cento. •

Renzo Gastaldo

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