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Quando la cura estetica va oltre ciò che si vede

Trattamento a unghie e dita da parte di un’estetista
Trattamento a unghie e dita da parte di un’estetista
Trattamento a unghie e dita da parte di un’estetista
Trattamento a unghie e dita da parte di un’estetista

Villa Spinola, trasformata in un salone di bellezza per clienti speciali, è stata la cornice per uno degli appuntamenti che Federfarma propone a Bussolengo (e non solo) per una giornata di benessere ed estetica dedicata alle donne oncologiche. Spiega Nadia Segala che, in qualità di consigliere dell’associazione dei titolari di farmacia veronesi, ha animato l’evento: «È il terzo anno che Federfarma Verona propone questi interventi nei confronti delle donne affette da tumore e il secondo anno per Bussolengo. Il calendario prevede altri due appuntamenti a Legnago, domani e il 24 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30 al Circolo Auser di via XXIV Maggio, e un altro appuntamento a Villa Spinola a Bussolengo, il 24 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30. Chi desidera prenotare può chiamare la segreteria di Federfarma allo 045.594 774». UN EVENTO, quello di Villa Spinola, di grande intensità emotiva. Continua Segala: «Ho fatto fatica a mettermi ad affrontare questo appuntamento. Certo, la paura del cancro ce l’abbiamo tutti e all’inizio mi chiedevo con quale coraggio sarei stata lì e quale tattica avrei escogitato per invitare delle donne malate ad appuntamenti di natura estetica. Sul campo, invece, ho capito che le donne hanno proprio bisogno di questo genere di servizio. La chemioterapia, infatti, ha una grande tossicità cutanea e la pelle è l’organo che ricorda continuamente che si è ammalate. Le donne che fanno chemioterapia e/o radio terapia hanno una serie di problemi alle mani e ai piedi che diventano rossi, doloranti e sensibili al punto da non riuscire ad infilare le scarpe. Queste terapie colpiscono tutti i tessuti, quindi pelle, unghie e capelli si alterano e si rovinano in modo più marcato ed evidente. A questo è dovuto il colorito spento della pelle del viso, la secchezza e il prurito che spesso lamentano. Questi effetti restano evidenti anche fino a due anni dalla fine della terapia. Singolarmente, le donne si sentono ancora malate quando magari la chemio terapia ha già guarito il tumore». Federfarma ha organizzato questo evento con Apeo, l’Associazione professionale estetico oncologica fondata dalla dottoressa Ambra Redaelli dell’Istituto europeo di oncologia e riconosciuta da Lilt, per migliorare la qualità della vita di queste persone e alcune aziende che hanno sponsorizzato questa iniziativa. Apeo ha formato le estetiste che si sono rese disponibili ed hanno per questo un attestato di competenza. Queste professioniste destinano alcune giornate del loro lavoro per prestare la loro opera gratuitamente negli ospedali. «A Villa Spinola», racconta la farmacista Segala, «ho toccato con mano la professionalità di una di loro, Giovanna Olivieri, che è stata con noi e ha spiegato a ognuna delle signore presenti come risolvere, prevenire o attenuare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche che sono sempre più efficaci e più mirate, ma che continuano comunque a mettere in difficoltà le donne, creando malessere e problemi sul piano estetico. Altro aspetto da non sottovalutare è l’effetto positivo di questi trattamenti sul piano psicologico: le donne così avvertono meno la fatica a proseguire le terapie oncologiche. La signora Giovanna Olivieri mi ha riferito un commento di una paziente: “La cura estetica va oltre quello che l’occhio può vedere” e, con le nostre signore, ho percepito quanto questo sia vero». ALL’APPUNTAMENTO ha partecipato l’assessore Valeria Iaquinta che ha portato i saluti della nuova amministrazione che anche quest’anno ha patrocinato l’evento e ha concesso in uso Villa Spinola. •

Lino Cattabianchi

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